Grande ammiraglio di Francia, nato verso il 1480 e morto nel 1543, chiamato anche ammiraglio di Brion. Dopo la defezione del connestabile di Borbone, condusse la regina e i figli a Parigi, dove impedì [...] , e poi la liberazione. Nel 1529 si recò a ottenere la ratifica del trattato di Cambrai da Carlo V. Nel 1535 ebbe il comando in capo contro CarloIII di Savoia, che assediò in Vercelli. Di qui cominciarono le sue sventure, ché Francesco I non gli ...
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Scultore e pittore, nato a Napoli il 9 dicembre 1835, morto ivi il 23 maggio 1917. Per quanto si fosse dedicato anche alla scultura decorativa (nella nuova facciata del duomo di Napoli) e monumentale (statua [...] di Carlo di Borbone in quella del Palazzo reale), non che alla pittura, dette ogni preferenza alla scultura di civico di Torino.
Bibl.: E. Verga, in Thieme-Beker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); M. Soldati, Cat. della ...
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Villaggio della provincia di Teramo, frazione del comune di Rosciano, situato a 163 m. s. m. sopra un dorso collinoso sulla destra del torrente Nora. Il territorio, gia appartenente al comune di Pianella, [...] fu venduto nel 1641 all'abate G. Domenico Orsi, e più tardi pervenne alla casa Farnese e finalmente a CarloIII di Borbone. Questi v'insediò un nucleo di Albanesi, emigrati nel regno di Napoli nel 1744, erigendovi una parrocchia di rito greco- ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...]
Il M. è ora "schiavo" di Carlo V, segue l'esercito del Borbone e del Frundsberg, procura anzi denaro per (1863); G. Müller, Documenti che concernono la vita pubblica di G. M., ibid., III (1863); C. Gioda, G. M. e i suoi tempi, Torino 1887, dove sono ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] l'esercito del duca di Borbone si congiungeva con quello del Frundsberg; ai primi di maggio le truppe di Carlo V entravano in Roma, votata Firenze, nel vol. II; la Storia fiorentina, nel III; negli altri parte della corrispondenza e le opere minori; ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] uscì il colpo che uccise il Conestabile di Borbone. Nel 1529 Clemente VII che già gli in mala vista del papa. Paolo III gli fece allora un salvacondotto, pubblicati genuinamente soltanto nel 1857 da Carlo Milanesi insieme con scritti varî Della ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] dai Guisa e dai Montmorency. La morte di Antonio di Borbone e di Francesco di Guisa le permetteva tuttavia di riprendere 1573), ma solo un anno dopo, morto Carlo IX, il beniamino tornava in Francia, come re (Enrico III). Gran gioia per la madre, che, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] illuminato, come a suo avviso era quello di Carlo di Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza e P. Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino (1753), ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] XII comprendeva che l'occupazione dei soldati di Carlo di Borbone fin negli immediati dintorni di Roma non gli lasciava si doveva rivedere quel concordato. Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III, subentrato a Vittorio Amedeo II, di non essere stato ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] l'avvento al trono, nel 1734, di Carlo di Borbone ed il successivo decennio di politica assolutistica e -82 (vol. I a cura di G. Belgioioso; II e V di M. Marangio; III di A. Spedicati; IV di P. De Fabrizio). Per la Relazione mi sono invece avvalso ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.