Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] - Il regno di Napoli non ebbe una bandiera propria prima dei Borboni. Nel 1734, come lo stato acquistò l'indipendenza, così ebbe una "rosso, bianco e verde". Rientrato nei suoi stati CarloIII, nell'agosto 1851 decretava che i colori della bandiera ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Emanuele III e Carlo Emanuele IV negli stati sabaudi. Poco effetto ebbero invece i tentativi di riforma degli abusi feudali nel regno di Napoli promossi da Carlo di Borbone e da Ferdinando IV, nel Settecento.
Nel 1796 sotto l'impero delle riforme ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] è retto da Piemontesi sino all'agosto, quando gli Austriaci rioccupano la città. Dopo Novara riprende il governo CarloIII di Borbone, figlio di Carlo II. La reazione trionfa, specie dopo l'assassinio del duca (1854), ma non cessa il lavorio segreto ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] l'Inghilterra e l'Olanda riconobbero la Prammatica, ma imposero la cessione di Parma e Piacenza a Don Carlos di Borbone (il futuro CarloIII di Napoli e poi di Spagna). La Francia a sua volta, intervenendo nella guerra di successione polacca (1733-38 ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] indipendenza e offrì larga materia alla letteratura popolare. Pietro III d'Aragona entrò nella città il 2 ottobre seguente, , i suoi progetti non ebbero esecuzione. Poi, con Carlo di Borbone si ebbe la restituzione al porto delle sue vecchie franchige ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] con la via Appia, mercé ponte romano sul Volturno, che fu restaurato da Federico II di Svevia e poi da CarloIII di Borbone. La parte meridionale della città è costituita dal grande laboratorio pirotecnico del R. Esercito, che si trova nell'antico ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] , e gli si sostituiva quello austriaco, che ben poco fece per rialzare le sorti del Mezzogiorno. Invece CarloIII di Borbone nell'opera di rigenerazione non trascurò Brindisi; diminuirono i tributi, si riordinò l'amministrazione, si prosciugarono ...
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FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] Deutsche Zeitschrift f. Literaturwissenschaft und Geistesgeschichte, V, iii, pp. 485-520; L. Dimier, Le alla voce de l'orme, philibert. V. le voci carlo v (VII, p. 454 seg.); carlo di borbone; enrico viii; ferdinando i; luisa di savoia; margherita d' ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] nome al luogo prima che fosse ribattezzato con quello dell'antica città posta a breve distanza.
La reggia, voluta da CarloIII di Borbone, sorse coi disegni e sotto la direzione di Luigi Vanvitelli. Cominciata nel 1752, è di pianta rettangolare con ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] scuola di patriottismo, e perciò minacciato di soppressione dal Borbone: ché, ad es., suo alunno fu Agesilao Milano. Ma tale movimento non si arrestò alle colonie italiane. Già CarloIII aveva creato per gli Albanesi dell'opposta sponda uno speciale ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.