ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] fidanzamento con Maria Luisa di Borbone-Parma. Poco dopo, quale ricevette la visita di re Vittorio Emanuele III nel nuovo studio (pp. 152-170; e nel 1930 l’allegoria della Scultura per il collega Carlo Bianchi (p. 310).
Il monumento più doloroso fu ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] Isabella II, e l’opposizione dei legittimisti di don Carlos di Borbone, sfociate in una durissima guerra civile tra il 1833 e il della nunziatura a Torino, abolita nel 1753 da Carlo Emanuele III, ma concedendo molto più di quanto erano disponibili il ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] instituito dal Serafico P. S. Francesco..., 1612, III, 8, xviii, p. 255). La presenza all della invasione da parte del re di Francia Carlo VIII: ma il re avrebbe rifiutato di diretto intervento di re Ferdinando IV di Borbone, tra il maggio del 1785 e ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] Borbone, alla quale da parte papale si tentò anche di contrapporre quella del marchese di Mantova. Mentre Carlo ,Despatches,and State Papers,relating to the negotiations between England and Spain…, III, 1,Henry VIII. 1525-1526, a cura di P. Gayangos, ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] , contro le pretese dei Borbone di Spagna e degli Asburgo a Vienna, presso l'imperatore Carlo VI, passò a Roma -8. Si veda inoltre A.-M. du Boccage, Recueil des oeuvres, III, Lyon 1764, pp. 196-201; Horace Walpole's correspondence with sir Horace ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] Ferdinando, poste all’Indice e sgradite ai Borbone.
Primogenito di tre figli, dopo aver avviato Introdotto nel circolo di monsignor Carlo Emanuele Muzzarelli, uditore della Sacra confronti dell’alleanza con Napoleone III, prospettando tempi lunghi, e ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Giuseppe
Emanuele Colombo
– Marchese di Bianzè, nacque il 12 marzo 1758 a Torino da Giuseppe Francesco e da Ludovica Cristina Lucrezia Balbo Bertone, sorella del vescovo di Novara [...] d’Etruria, alla corte di Ludovico I di Borbone.
In Toscana Morozzo divenne molto influente nella giorni nostri, III, Torino 1888, p. 131; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII (1804-1813), I, Torino 1906, p. 231; C. Rodolico, Carlo Alberto negli anni ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] carriera proseguì anche dopo il ritorno dei Borbone: nel settembre 1817 fu promosso ufficiale di su una futura confederazione degli Stati italiani (III, 1821, p. 39), precorritrice per a Napoli, nei pressi del teatro S. Carlo, il L. fu colpito da un ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] realizzato, insieme a Carlo Beccalli e Giuseppe Battistelli (b. 989) e distrutti al ritorno dei Borboni. Nel 1811 ebbe infine il posto al Real ., V., in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, pp. 347-349; P. D ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] a Roma, gli interventi presso il pontefice di Enrico III, del duca di Savoia Carlo, Emanuele I e del nuovo gran maestro dell'Ordine questa lacuna, ma Guglielmo di Cahors, Giacomo di Borbone, Giacomo Fontana, Nicola Durand de Villegagnon si erano ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.