DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] del soggetto, risultano i ritratti di Carlo di Borbone in abito da caccia (1737; Napoli 355; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 221 s.; Descriz. della città di Genova [1818], a cura di ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] nel silenzio della campagna.
Nel 1850 era di nuovo a Parma, dove eseguì una Veduta del paese di Berceto per CarloIII di Borbone; al sovrano dedicò il Castello di Malgrate (1852), che espose con Veduta della Svizzera, Marina e Scena delle Alpi alla ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] di Boucher e di Watteau (Giusti, 1986, p. 49).
Nel 1759 Giuseppe partì per la Spagna, seguendo Carlo di Borbone - ora CarloIII - chiamato sul trono spagnolo. Il sovrano portò con sé la maggior parte, cinquantadue, degli artefici attivi a Capodimonte ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] giugno 1724; B. De Dominici, Vite de' pittori..., Napoli 1743, III, pp. 566 s.; O. Giannone, Giunte alle vite de' pittori . 357, 360; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano 1923, I, p. 252; C. Lorenzetti, in Mostra della ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] quali furono trasferiti a Napoli per volere di Carlo di Borbone tra il 1735 e il 1736. Ad , 122; L. Lanzi, Storia pittorica d. Italia [1809], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 135, 226 s.; P. Vitali, Le pubbliche pitture di Busseto, Parma ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] della pittura napoletana.
È del 1850-51 il grande dipinto CarloIII alla battaglia di Velletri (reggia di Caserta, sala di Alessandro), eseguito in competizione con il Carlo di Borbone abdica in favore di Ferdinando di G. Maldarelli, entrambi da ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] nella navata maggiore del duomo di Napoli (Panarello, 2010, pp. 120, 122 s., 135 s.); il ritratto di CarloIII di Borbone, del 1747, commissionato dal principe Ferdinando Vincenzo Spinelli di Tarsia per il proprio palazzo napoletano (Rizzo, 1997, pp ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] Palatina di Caserta, I, Galatina 1976, pp. 606 s.; II, ibid. 1976, pp. 13, 21; III, ibid. 1977, pp. 633 ss.; Id., Le manifatture d'arte di Carlo di Borbone, Napoli 1979, pp. 95, 266 s., 271 s.; Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1979 ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] dei lavori di ristrutturazione di altri teatri italiani (Brescia, Piacenza e Reggio Emilia); nel 1853 fu chiamato da CarloIII di Borbone per rinnovare il Regio di Parma, le cui forme neoclassiche erano evidentemente divenute "fuori moda".
Per questa ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] 148, 170 n. 23; S. Bottari, F.F., in Napoli nobilissima, s. 3, III (1963-64), pp. 97-102; Id., Aggiunte all'opera di F.F., ibid., s. , pp. 33 s.; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.