DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] a Napoli nella prima metà del '700 (S. Bottari, F. Falciatore, in Napoli nobilissima, III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlo di Borbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il sovrano stesso a ...
Leggi Tutto
CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] 3 ducati. Pochi anni dopo, nel 1759, quando Carlo di Borbone lascia Napoli per salire sul trono di Spagna ( ) che il C. stesso e Giacomo Milani portarono in un viaggio deludente a CarloIII di Spagna (ibid., pp. 310-312, 380); lo "Stato di caccia" ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] fondata.
Del 1738 è la medaglia per il matrimonio di Carlo di Borbone re di Napoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con . Poco prima di morire, inoltre, secondo l'attribuzione di Forrer (III, p. 61), il D. ideò una medaglia per la proclamazione ...
Leggi Tutto
DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] . 1754: "Giuseppe de Caro presentò supplica al re [Carlo di Borbone] dicendo aver egli 32 anni di età, ed esser p. 1340; J. Beart-R. Stampfle, Drawings from New York Collections, III, The Eighteenth Century in Italy (catal.), New York 1971, n. 49; ...
Leggi Tutto
BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] due anni; pertanto le monete recano nel lato anteriore la testa del duca con l'iscrizione "CarloIII infante di Spagna" e la data 1854; dietro, con l'arma borbonica e il Toson d'oro, è la scritta "duca di Parma, Piacenza e Guastalla". Nello stesso ...
Leggi Tutto
ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] Camera, Annali delle due Sicilie dall'origine e fondazione della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano CarloIII di Borbone, II, Napoli 1860, pp. 357, 439; H. W. Schulz, Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, IV, Dresden ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] del 29nov. 1732. Poi, l'arrivo di Carlo di Borbone e le esigenze del suo seguito e del patriziato Docum. per la storia dell'architettura napoletana del '700, in Napoli nobiliss., III (1963), p. 121; Id., Architettura a Napoli (1650-1734), in ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] nel 1750, il G. si offrì a re Carlo di Borbone in qualità di restauratore delle pitture antiche che, copiose .: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1742, pp. 681 s.; J.J. Winckelmann, Sendschreiben von ...
Leggi Tutto
BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] , se pur un po' freddo, ne fanno richiedere la collaborazione all'illustrazione delle Antichità di Ercolano, promossa da CarloIII di Borbone. Il B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di Francesco Lavega), inciso per il Prodromo delle ...
Leggi Tutto
presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] raggiunse il massimo della sua bellezza, grazie agli artisti napoletani. Si deve al vivo sentimento religioso di un re, CarloIII di Borbone, re di Napoli dal 1734 al 1759, e di sua moglie Maria Amalia, se a Napoli si realizzarono presepi magnifici ...
Leggi Tutto
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.