MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] non venne stabilita prima dell'anno 1380 (per la morte di Carlo V).
L'abbigliamento corto e stretto degli uomini fu abbandonato per le nell'altro mondo di essere vissuto da buon cristiano. Compiuta la toletta, il feretro viene posto nella cassa o sul ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] è già l'Orlando popolare, ardito, semplice, forte e buono.
Dunque Rolando è diventato ormai un principino, posto con Moriana, perché fosse data al miglior cavaliere; e Carlo l'aveva data al nipote. Il temperato accenno che ivi si faceva di Alda la ...
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Gastronomia
Carlo Petrini
Il termine gastronomia comprende non solo i modi di manipolare le vivande, l'approvvigionamento delle materie prime, la struttura dei servizi di tavola, ma tutti gli elementi [...] ritmi di vita, soprattutto nelle società avanzate. Peraltro i metodi agricoli intensivi, che hanno avuto il merito iniziale di sfamare buona parte delle popolazioni dei Paesi usciti con problemi dalla Seconda guerra mondiale, nel più lungo periodo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] fu quegli che spuose la Rettorica di Tulio, e fece ilbuono e utile libro detto Tesoro, e il Tesoretto, e la Chiave del Tesoro, e più altri candidature di Luigi IX di Francia (Zannoni) o di Carlo d'Angiò (Contini, Beltrami); si noti che l'illustratore ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] che poco dopo scrisse per lui il soggetto Totò ilbuono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel e Mario Mattoli, quest'ultimo impiegò T. (con Carlo Campanini come spalla) in un film dalla sceneggiatura ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] avvertimento piuttosto conciso: con loro, "conservate buone intese" (134).
Il fatto che la politica di Carlo V fosse condizionata dal buon volere dei principi italiani, non piaceva a tutti i collaboratori di Carlo V: ad esempio a Ferrante Gonzaga ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Se questi è un nobile di Terraferma, ecco che ilbuon governo deve avere riguardi per la nobiltà di Terraferma, la del missionario piacentino Dionigi Carli (il quale, durante la guerra antiturca, svolge il suo ministero spirituale nell'armata ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di giudizio, mentre si fa credito allo scrittore di una buona diligenza e di una certa disposizione a informare, e scultura e [sulle] immagini" (169). Carloil 1° febbraio 1657 dettava il testamento e il 5 settembre 1658 si spegneva nella propria ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] è che ormai a Venezia si sapeva delle trattative in corso tra Francesco I e Carlo V; la guerra volgeva al termine ed ilbuon senso suggeriva di pensare al proprio tornaconto, di acquistare la Puglia, se possibile (magari per valersene in futuro ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , e nella Rachele, ma qui non fermandosi l'impatienza et ilbuon gusto di quel letterato Signore, egli m'incoraggi per sino a junior, in cui viene descritta la rappresentazione di Carloil Grande, libretto di Adriano Morselli, musica di Domenico ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...