Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] linguaggio. Rivide e rielaborò alcune sue opere; il Macbeth (1864-65, nuova rappr. Parigi 1865; esito buono), la Forza del destino (1868-69, le opere migliori dopo il Don Carlo) e una "regressiva" o decadente, che vedrebbe il miglior V. esemplificato ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] successo del melodramma nei decenni successivi. Una personalità come Carlo Cattaneo parlò in quegli anni di una vera e l’opera Oberto, Conte di San Bonifacio, il 17 novembre 1839. Il successo è buono, tale da garantirgli la commissione di altre tre ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] nelle vesti del mediatore che rievoca vita e opere del Papa buono. A intervalli regolari seguirono film di ambientazione realistica nei quali di ogni individuo, e il docu-film Vedete, sono uno di voi, sul cardinale Carlo Maria Martini, in cui ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] bontà ("Pippo buono") e devoto alla memoria del Savonarola, dovette recarsi ad apprendere il commercio presso il cugino Romolo a gente del popolo come con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî ...
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Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] buon senso, sanità morale, amore della tradizione, non chiuso, però, come nel fratello Carlo, all'accoglimento di quel che di buono e ristampati l'anno dopo con l'aggiunta di un poemetto, Il trionfo dell'Umiltà), in cui, sia che satireggi i corrotti ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] a tutto ciò che vede rilevandone, con spirito e buon gusto, il lato curioso o manchevole, che ora narra con compiacenza . Asiat. Ital., nella Riv. di st. or., ecc. Carlo Valenziani insegnò giapponese nell'università di Roma dal 1876. Tradusse dal ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] anno solo e alle stesse condizioni con cui l'ebbe Carlo di Calabria. Il duca di Atene s'insediò nel palazzo dei priori e comincia per la scuola fiorentina la decadenza, anche se buoni maestri sono i giambologneschi Pietro Francavilla e Pietro Tacca; ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] monti e nelle bassure delle valli, è remunerativa e che buono è il pesce del Reno e delle valli, si avrà un quadro Ravenna al papa, e le città occupate in Puglia all'imperatore. Carlo, duca di Savoia, ebbe Ceva, Cherasco, Asti, sottratte ai Francesi ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] grande) per ottenere un'approssimazione mediante il metodo di Monte Carlo. In questo caso si osservano M n]
è detta numero campionario medio (NCM) richiesto per il procedimento. Un buon procedimento dovrebbe avere un numero medio piccolo per tutti i ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] degli strumenti, taluni dei quali anche, assai buoni, inventò.
E come il Falloppia, un altro grande anatomico e suo per l'uretrotomia interna; la siringa per iniezioni ipodermiche di Carlo Pravaz nel 1851; le finissime serres fines per suture cutanee ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...