Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] dai buoni risultati economici, ilil 1997 e il 1998 tornò a contrapporre conservatori e laburisti. Questi ultimi reclamavano infatti una riforma che riducesse i poteri della Corona, favoriti anche dalla fragilità dell'immagine pubblica di Carlo ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] lasciavano sedurre dall'arte uomini della nobiltà come ilCarli, laureati come l'Andolfati, figli di momento, tranne F. A. Bon, già vecchio; ma un complesso buono, omogeneo. Il repertorio fu scelto con cura: vi predominarono gli autori italiani, e, ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] morale e culturale, e la consuetudine con buoni e affezionati musicisti quali il Ries, i due Romberg, Giuseppe e quello beethoveniano sia nei Lieder del Neefe già ricordato, sia in Carlo Filippo Emanuele Bach, e meglio (Prieger, D'Indy) in Francesco ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] racconto; esso ha però il merito di fornire agli educatori e agli educandi, in mancanza di buoni testi scolastici, una guida ambito sono, oltre ai libri già citati di Yambo, quelli di Carlo Dadone (Una piccola Robinson), di Luigi Motta (La sposa del ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] dovere familiare e sociale e anche contro di essi. Il protagonista Carlo Moor è il tipo di brigante che ai naturali sentimenti di bontà maniera, quando le condizioni della determinazione astratta del buono porta nella tragedia, cioè nella vita, invece ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] droga, quali gusto, profumo, tenore in caffeina, ecc. Mentre son queste le qualità veramente apprezzabili d'un buon caffè il commercio invece si basa sulle qualità esteriori, apparenti. Data la variabilità dei caratteri morfologici che presentano i ...
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Isola dell'Oceano Indiano, separata dall'India mediante lo Stretto di Palk, appartenente, come colonia della Corona, all'Impero Britannico. È l'antica Taprobane: il nome attuale (Sēlān) è stato portato [...] ) si esercita un tipo di pesca che fornisce piccole perle irregolari, piuttosto ricercate sul posto per quanto non abbastanza buone per il mercato europeo. Quivi le ostriche si trovano a piccola profondità, e la raccolta, che si fa in media ogni ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] e del tempo, la negazione del principio di causalità, ecc. Il sistema dei mutakallimūn è buono per quegli uomini ammalati di ambiguità, che stanno di mezzo fra il volgo ed il vero sapiente e si accontentano quindi di soli argomenti dialettici aventi ...
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Ossido di calcio. È il prodotto di cottura della pietra da calce, che è un calcare costituito di carbonato di calcio allo stato di discreta purezza; è uno dei cementati, e tra di essi è il solo che dà [...] che costituiscono una specie di scheletro. Non bisogna però eccedere nella quantità di sabbia, perché si ridurrebbe il potere collegante; buona norma è preparare la malta in proporzioni tali che, avvenuta la presa, non si abbia materiale troppo ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] della città, che si accentua dopo la calata di Carlo VIII, e ancor più dopo il 1529. Così gli abitanti erano nel 1532 discesi a buon numero di pitture di Teofilo Patini da Castel di Sangro (1840-1906), che adornano il Duomo, il palazzo del governo, il ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...