Casa comitale di Hainaut, d'origine incerta, fiorita nei secoli XIII e XIV. Primeggia fra i membri della famiglia Jean I (1218-1257), figlio di Bouchard d'Avesnes e di Margherita di Costantinopoli contessa [...] Fiamminghi presso West-Kapelle il 4 luglio 1253. Per tutta risposta, Margherita diede in feudo l'Hainaut a Carlo d'Angiò, fratello nobili con le aspirazioni della borghesia, gli valse il titolo di "buono". Protesse le industrie tessili e le arti e ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento dei Bassi-Pirenei. È posta alla confluenza della Nive e dell'Adour ed è divisa da questi fiumi in tre parti: la Grande Baiona, [...] da costruzione, lane di Spagna e del Béarn. Abbastanza buono è il porto sull'Adour, che è stato in tempi recenti molto con la Francia, e quando nel 1451 fu assediata dalle truppe di Carlo VII, comandate da Dunois e Gastone di Béarn, essa si difese ...
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MALMÖ (A. T., 63-64)
Hans W. AHLMANN
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Francesco TOMMASINI
Terza per grandezza fra le città della Svezia, come terzo per ampiezza è il suo porto Che si apre sull'Öresund, principale [...] aveva 131.249 abitanti.
Il centro dell'abitato è buono stato di conservazione. Numerosi frammenti lignei provenienti da costruzioni in legno e muratura si trovano nel Museo civico; sulla Piazza del Mercato notevole statua equestre di re Carlo ...
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Operazione per cui la nave viene equipaggiata e fornita di tutto ciò che occorre perché possa intraprendere la navigazione, tenendo il mare con sicurezza. In senso proprio armamento significa rifornimento [...] viaggi di lungo corso entro o oltre i capi Horn e di Buona Speranza, a viaggi di grande cabotaggio o a viaggi nel Mediterraneo, o di gran cabotaggio fuori del Mediterraneo o dentro il Mediterraneo (articoli 536-541 regolamento marina mercantile). A ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] fino ai Pirenei, mancandogli l'aiuto aragonese. Sette anni più tardi, eliminato il pericolo di Castiglia per le discordie interne di questo regno, il papa Martino IV, ispirato da Carlo d'Angiò che si era visto privare della Sicilia, proclamò la ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] famosa Antologia greca (v.). Si ricordi tra le altre la Melissa di Antonio.
Di altra origine, in un certo senso anche il lessico di Suida è da collocare in questo genere di scritture, dacché offre ampia raccolta di biografie, risalenti talora a fonti ...
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PSICHE (ψυχή)
Carlo GALLAVOTTI
L'etimologia della parola, che significa "respiro", ci riconduce a uno stadio primitivo della concezione dell'anima dell'uomo. Ancora nei poemi omerici la maniera di concepire [...] come un cocchio alato con due cavalli, uno bianco e buono, l'altro nero, cattivo, e sordo ai richiami delle diverse categorie di uomini. Anche dopo l'incarnazione, il cavallo nero trascina il cocchio verso la bruttura e la volgarità; cosicché, dopo ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] tutti o quasi gli scrittori protestanti lo considerano un uomo pieno di artificio e un traditore. Il duca d'Alba disse che era buono solo a fare il "bonhomme". Piot (Correspondance de Granvelle, IV, p. 97) lo descrive come gran bevitore, famoso per ...
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SOROLLA BASTIDA, Joaquín
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza il 27 febbraio 1863, morto a Cercedilla (Madrid) l'11 agosto 1923. A 15 anni incominciò gli studî nella scuola di belle arti di S. Carlo [...] Cossío, del Duca d'Alba, di Clotilde e Maria, moglie e figlia del pittore. Il de Beruete così si esprime: "Sorolla vide subito e con gran sagacia quello che v'ha di buono e di vero nell'impressionismo e nelle diverse fasi in cui esso si presenta, e ...
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RUFFINI, Giovanni
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato il 20 settembre 1807 a Genova, ivi morto il 3 novembre 1881: fratello di Iacopo (v.) e di Agostino (v.), figli, con parecchi altri, della marchesa [...] da Parigi chiese la grazia dell'amnistia a Carlo Alberto, con suppliche che il Mazzini stimò fatte, a insaputa di lui, piacque molto (The Paragreens on a visit to Paris). Del buono fu riconosciuto in altri lavori del R., Lavinia (1860), Vincenzo ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...