CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] oscuri presentimenti che non poco influirono sul suo carattere, buono, diligente, appartato e pensoso. Presto e bene egli concerti per l'Esposizione). A quel tempo il C. aveva trovato nel libretto di Carlo d'Ormeville Elda (tratto dalla ballata Lore ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] per entrare nel seminario minore di Feltre.
Da Carliil chierico Luciani acquisì l'abitudine di interrogare i che non dia più origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è buono solo se raggiunto con mezzi giusti, cioè senza sacrificare la ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e interlocutori Giorgio Manganelli, Guido Ceronetti, Oreste Del Buono, Vittorio Sermonti, Alberto Arbasino, Nelo Risi e in un Tamerlano il Grande del 1975 per la regia di Carlo Quartucci).
Per la televisione, prima di realizzare il trasferimento e la ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Non adotto il principio per cui tutto ciò che accade è perfettamente razionale, e quindi se è accaduto, è buono. Però della storia. Una conversazione con Edoardo Tortarolo, Torino 2006; Carlo V e Spagna imperiale. Studi e ricerche, Roma 2006; Storia ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e la pala del Martirio di s. Caterina che risulta "a buon termine" nel 1609 ma che, a quella data, appare ritardataria copie nel duomo di Toledo e in coll. privata di Madrid) e il S. Carlo in gloria in S. Gottardo in Corte a Milano, con i relativi ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] ruvida quanto profetica: «Grigio, triste, noioso, il libro di Oreste del Buono. È il primo romanzo di un nuovo scrittore, di un giovane al merito della Repubblica italiana dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Morì il 30 settembre 2003 a Roma, dove ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] il ’48, di creare il più ampio fronte possibile nella lotta contro l’Austria.
Il 10 ott. 1847 inviava a Carlo perdere la pazienza al Cavour anche nei confronti del C.: “Ilbuon Castelli non ha ancora esaurita tutt’intera la dose di conciliazione di ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] amico di Venezia in proposito delle commedie del Sig. Dott. Carlo Goldoni,in competenza di quelle del Sig. Abate Pietro Chiari, con le maschere, e in alcune il dialetto veneziano assume un particolare rilievo (Ilbuon padre di famiglia,La madre di ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] come alimento, ma buono per ardere» (Milione, cap. 21 della versione Bertolucci Pizzorusso): è il petrolio, che quelle geografi (ma non solo: nel 1307 Thibauld de Cepoy, inviato di Carlo di Valois, figlio del re di Francia, ricevette in dono a ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano introdotto nel granducato di , 7-8, 30-31).
Non sorprende, perciò, che il C. subito divenisse un entusiasta di Pio IX e s' nostre costituzioni da Ferdinando, da Carlo Alberto, da Leopoldo, e la ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...