CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] il 26 dic. 1476 uccisero il duca Galeazzo (Girolamo Olgiati, Gian Andrea de' Lampugnani e Carlo altra cagione lo movesse, in tutti i suoi ragionamenti il vivere sotto un principe non buono detestava, gloriosi e felici chiamando quegli a' quali ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] , che il suo primo libro, I minatori della Maremma, scritto in collaborazione con Carlo Cassola ( L. Bianciardi, Lavita agra, Milano 1974, pp. 7-12; O. Del Buono, in L. Bianciardi, Aprire il fuoco, Milano 1976, pp. IVI; M. Terrosi-A. Gessani, L' ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di romanze e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al 42, pp. 31-36; n. 41, pp. 25-29; R. Celletti, Il tenore vestito d'argento, in Il Tempo (Milano), 25 maggio 1951; L. Moore, Grisi and Mario in America, in ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] come segretario della locale Pia Casa di beneficenza, si rivelò buono storico col saggio (un'ampia recensione critico-integrativa) Della contro il dominio e la libertà lucchese di Ludovico il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] Carlo Dalbono nel Galiani. Almanacco comico-serio (Napoli 1865): "gli artigiani dotati di buona , Storia del teatro S. Carlino, Milano 1935, pp. 121-123; A. G. Bragaglia, Il teatro popolare romano, Roma 1936, pp. 222, 325, 358, 529, 545; L. Bravi, ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] Evidentemente l’apprezzamento era buono, ma non tale da farlo ritenere degno di un impiego stabile: il vero successore di Gastoldi Sigismondo III, ma anche per l’imperatore Ferdinando II e Carlo d’Asburgo, vescovo di Breslavia – morì a Milano nel ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] profondo senso della giustizia, lo imposero come il volto buono dell’amaro dopoguerra italiano. Capace di rivaleggiare per di Carlo Lizzani, quattro poesie di Catullo tradotte da Vallone ai tempi del liceo e il soggetto di un film mai realizzato (Il ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] Friederike Brun, il principe elettore di Baviera Carlo Teodoro, Goethe, Pio VI, Heinze, Sofia Albertina di Svezia, il principe Augusto e più lucrativo per un buono scultore essere restauratore che artista originale; e il C. produsse poco, e secondo ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] e frequentò con buoni voti il liceo classico Berchet. Non prestò il servizio di leva perché Carlo Triberti, disegnò gli episodi a fumetti di Zurlì e l'Ipercubo, riportando sulla pagina il personaggio televisivo ideato da Cino Tortorella per Zurlì il ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] , effettuò una visita presso la cappella di S. Giovanni Buono nel duomo di Milano, essendo chiamato a esprimere una stima circa il lavoro dello scultore Carlo Francesco Melone.
Nel 1722-23 il M. dipinse all'interno del duomo di Monza, coadiuvato ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...