CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dal tradizionale apprendistato in bottega, buono al più a perpetuare errori e Piria e Michele Tenore.
L'impegno con cui il C. si dette a preparare le mostre di prodotti Senato rispetto alle proposte del senatore Carlo Matteucci disteso dal cav. prof. ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] anche finanziariamente, la discesa di Carlo d'Angiò in Italia. Qualche anno dopo, intorno al 1280, il D. divenne uno degli otto e neri, che apriva buone prospettive a un definitivo assoggettamento di quella città a Firenze, il D. si mosse con ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] seguito") e Zadig ("benché sia un romanzo non manca di avere del buon senso"). Fa un estratto del De cive di Hobbes ("l'ho corte, trovò i principi "graziosi e umanissimi". Carlo Emanuele III e il duca di Savoia gli fecero l'onore d'interrogarlo ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Bambino e santi nella Galleria degli Uffizi; al S. Carlo per il ciclo del tribunale di Provvisione oggi alle Civiche Raccolte d' a lui sono forse attribuibili le quattro Storie di s. Giovanni Buono del duomo, e, nella stessa sede, la predella del ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] approvò l'emissione a corso coatto di buoni del Tesoro, con privilegio ipotecario sui ebbe molta parte nei suoi lavori. Nel '64, il C. (che già, nel '60, aveva avuto insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] si ha la certezza che l'urna e le sculture per il mausoleo di Carlo Emanuele III erano in lavorazione presso gli scultori mentre i due di essere incapaci di disegnare e di fare il benché menomo buono lavoro per non saper nemmeno tener lo scalpello ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] e' si troverà per fortuna al fondo". Tentò allora di far buon viso a cattivo gioco, trattando direttamente con l'imperatore (agosto di fatto la piena libertà alla città.
Intanto il 1°maggio 1369 Carlo IV aveva concluso con Pisa una pace che toglieva ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] dopo la partenza di re Carlo - che vanno fatti risalire la stretta amicizia e il rapporto di vicendevole dipendenza che e tutta la vita politica di questo personaggio spesso descritto come buono e fedele, inetto e ignorante. In effetti la sua forza ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] brusato".
La missione del G. in Spagna coincise in buona parte con l'episodio forse più interessante ed emblematico dei la libertà della conscientia, come dicono che fosse concesso da Carlo V"; il matrimonio per i vescovi e per coloro che godono di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Il fatto invece che nel 1549 il C. sia uno dei sette cittadini senesi a firmare il memoriale scritto e portato personalmente da L. Pecci, a CarloIl 16 ottobre il C. scrive a Cosimo una lettera nella quale chiede "buona licentia alla pubblicazione: il ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...