TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] è] ricco d’ingegno, d’attività e di zelo, e fa tutto il possibile per ilbuon andamento della banca. Non ha bisogno che di calmare i suoi entusiasmi, e 1916, il figlio Ludovico si sposò con Gabriella, secondogenita del generale Carlo Porro, dal ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] alla vecchia maniera, come un vero e proprio omaggio a Carlo Sellitto e al Caracciolo (ai quali è stato anche alternativamente probabile che nello stesso arco di tempo il F. abbia prodotto anche un buon numero di opere destinate ad arredare le ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] di un Supremo Consiglio di economia con presidente G.R. Carli e consigliere P. Verri: "Les choses continueront d'aller che per qualche tempo convisse a Roma con il L., lo giudicava nel giugno 1767 "buono e sensibile uomo […] ma alquanto pazzo ed ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] il 1000 (Zucchetti, p. XXI), epoca, cioè, che appare coeva all'autore: questo per dire che, in assenza di altre testimonianze contrastanti, si deve tener per buonoil largo posto che nell'opera di B. hanno le vicende dei Carolingi e di Carlo Magno ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Casati scriveva all'aiutante di campo di Carlo Alberto per spiegargli che si trattava di due missioni diverse, di cui Martini non doveva adombrarsi, e descrivendo il G. come "giovane colto, buono, schietto, benpensante" e di "vero carattere", anche ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] cattolica»; e ingiungeva, sempre quel giorno, al M. – che, a ogni buon conto, ancora il 28 agosto, nella certezza di anticipare il plauso della Serenissima, si profondeva con Carlo IX nella più calorosa «congratulatione» – e a Cavalli di esprimere a ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] il M. in questo periodo aveva rapporti è Antonio Gallenga, l’isolato ideatore mazziniano dell’inattuato regicidio di Carlo Alberto, di cui il una buona dose di moderatismo: si dichiara apertamente monarchico, considera nel complesso più che buono l’ ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] Forlì sarebbe stato richiesto anche da Carlo Cignani (Zanotti, 1739, p. seppe mostrare «talento buono ugualmente» (Lanzi, 116; Ead., Natura agrestis. A. R. e Giulio Bucci: il naturalismo nell’arte faentina del Settecento (catal.), Faenza 2011, pp. ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] in generale ai lavori pubblicati postumi del card. A. Mai. Buona parte della successiva carriera, scientifica ed ecclesiastica, del C. l'eletto a questa impresa fu il ch. p. Carlo Vercellone, il quale volle avere a compagno il rev. p. Giuseppe Cozza, ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] non riuscì difficile al B. entrare al seguito del cardinale Carlo Carafa, del quale divenne uno dei più intimi e Paolo IV, insieme con il suo luogotenente Sante Canaglione, e, tradotto sotto buona scorta a Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni di ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...