ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] sposato nel giugno 1848. Ci volle del bello e del buono per cacciare Orsini, rassegnatosi infine a tornare in Romagna Gomez e da un giovane nobile bellunese, Carlo di Rudio, preparò con cura il suo disegno: attaccare Napoleone III mentre si recava ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] professa dell’Ordine, a S. Maria de’ Ricci. Il M. annoverò fra i suoi discepoli, fino al 1648, giovani dell’aristocrazia fiorentina come Carlo Dati, Valerio Chimentelli, Candido e Paolo Del Buono, Simone e Filippo Paganucci e giovani professi come ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] presenza dei pittori Pietro Buono, Niccolò del Perrino e Martino de Luca, ai quali evidentemente il Quartararo era legato da e Francesco promessa al nobile Carlo Funtinera (1502; ibid., p. 383, doc. 12). Nel 1501 il pittore fu pagato altresì per ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] 'elati e torbidi concetti", nel tentativo di accrescere fra i due Stati la presente "buona corrispondenza".
Il G. non lesse questa relazione in Senato: la spedì dalla Spagna il 1° maggio 1638, perché sin dal 29 nov. 1636 era stato eletto ambasciatore ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] e i primi Settanta, Tito affidò al figlio Giulio il compito di tener buono Verdi. Ma i rapporti di forza erano cambiati. dal governo della casa, gestita da Renzo Valcarenghi e Carlo Clausetti secondo una linea di continuità rispetto agli indirizzi ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] mare a Genova; in latino scrisse invece a Carlo da Battifolle, dei conti Guidi, per declinare Krekić, Sul retroscena familiare di F. S. il veneziano «Franciscus Speciarius» ed il fiorentino «Bencius del Buono» a Ragusa nella prima metà del Trecento, ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da Carlo V contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli 315 s., 321, 329; M. Rinaldi, Una scienza per il principe. Architettura e buon governo nel "Trattato delle fortificazioni" di M. G., in ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] era indebitato per finanziare la spedizione in Italia e il re di Francia (il re Carlo VI rimarrà fino al 1388 sotto la tutela dei la Toscana, l'Umbria e il Lazio, ripresero buona parte dei territori papali e il 1( ottobre entrarono a Roma ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] Napoli 1606) a G.A. Caracciolo, principe di Santo Buono e marchese di Bucchianico, si apprende del prolungato soggiorno 77 s., 134, 328; G. Muto, Capitale e province, in Carlo V, Napoli e il Mediterraneo. Atti del Convegno…, a cura di G. Galasso - A. ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] della visita degli arciduchi Carlo, Sigismondo e Francesco d'Austria e Anna de' Medici, fu rappresentato il suo "dramma fantastico" però licenziato nel giugno 1654, perché non ritenuto "buono" (Petrobelli, p. 64). Occasionalmente cantò come contralto ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...