VOLTA, Leopoldo Cammillo
Costanza Bertolotti
– Nacque a Mantova il 23 ottobre 1751 da Catterina Cecilia Signorini e dal notaio Giuseppe Ottaviano, entrambi appartenenti a illustri famiglie.
Ebbe come [...] Tra queste le Considerazioni sulla origine del corrompimento del buon gusto nella letteratura Italiana del secolo XVII (il manoscritto è conservato presso l’Archivo di Stato di Mantova, Documenti patrii raccolti da Carlo d’Arco, b. 48).
Le sue vaste ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] Carlo d'Angiò.
Assai dibattuta è la data della tenzone, impossibile com'è identificare con certezza il "segnor… de la Mangna" cui si fa riferimento. Il Massera, il 28 (c. 75r, col. 1): "El buono Guglelmo Berrovardo di Fiorenza / che del 'timol(og ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] delle Scuderie del corpo dei Dragoni e la tomba del marchese Carlo Stampa; oltre ai famosi progetti per i Bagni di S l’intervento di I. P., ‘restauratore della buona architettura’, in Ead. - G. Ruffo, Il palazzo e la città. Le vicende di palazzo ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] decennio del secolo. Il Bellosi (1988) la attribuisce a Corso di Buono; il riferimento al G. pictures of the Renaissance. Florentine school, I, London 1963, p. 50; E. Carli, Recuperi e restauri senesi, 1. Nella cerchia di Duccio, in Bollettino d'arte ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] 1741-42); un più disinvolto precettore trovò inoltre nel francescano Carlo Lodoli, del cui gruppo fece parte, assieme ai più dichiaravano non esserci "che poco o nulla di buono", consumandovisi il tempo "in una perpetua grammatica latina…, in uno ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] 28 marzo 1891 e ivi morto il 1° apr. 1963), degli insegnamenti di Carlo Vegezzi Bossi (uno dei più celebri organari di Gui; una chiesa di Sydney (Australia); cappella delle suore del Buon Pastore a Roma, collaudato e inaugurato da M. Perosi; 1931, ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] 1962 che firmò il testo di due canzoni di De André destinate a diventare dei classici (Il fannullone e Carlo Martello ritorna modi di dire («come è buono lei») divennero d’uso comune nel vissuto quotidiano di chiunque.
Dopo il teatro, la radio, la ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] medio formato perché destinate al collezionismo privato, in buono stato di conservazione e spesso firmate, si allineavano Carlo Maciacchini aveva innalzato per lui (AFT, Gian Giacomo Poldi Pezzoli, b. Eredità, cc. non numerate). Il 26 aprile 1881 il ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] si segnalò con i lavori per la cappella di S. Giovanni Buono, per la quale nel 1686 venne bandito un concorso. L’ con lo Sposalizio e Gesù e la santa che contornano il paliotto intarsiato da Carlo Battista Sacchi, e ancora i termini dell’altare con ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] esercita nelli ufficii bassi et dà buona edificatione a tutti. Speramo che sarà buono instrumento per la Compagnia» (Roma, F.55 inf. passim); G. Besana, Il caso Mazzarino: un momento dei rapporti di s. Carlo Borromeo con la Compagnia di Gesù, tesi di ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...