RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] a una maturata sensibilità personale, l’amicizia con il coetaneo Carlo Pennaroli, un cambiavalute appassionato d’arte e pittore come Giuseppe Casciaro, pittori-mercanti come Eugenio Buono, collezionisti-mercanti come Giovanni Torelli e galleristi ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] Morto Giuseppe I e rientrato il successore Carlo VI da Barcellona a Vienna, tenne il ruolo di compositore di corte non il cativo diventar buono, vedo, o per dir meglio sento il soprano e contralto cantare il basso, sento il tenore e basso cantare il ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] imbroglio di Pietro Germi, tratto da un romanzo di Carlo Emilio Gadda, una benestante signora uccisa da un balordo un poco di buono. All’interno di questa serie di tentativi di rinverdire la commedia all’italiana, il migliore fu certamente ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] i cittadini fiorentini e da lui discendeva il ramo di Carlo di Giovanni di Carlo, registrato nel 1597 come abitante nel Urbino, aveva fatto sapere al G. che il cardinale Barberini lo giudicava "troppo buono per Firenze" e più utile nella nunziatura ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] la battaglia di Benevento del 26 febbraio 1266, ma incerto appare il contenuto: i «primi versi alludono quasi certamente alla restaurazione guelfa» dopo la vittoria di Carlo I d’Angiò; il resto del sonetto «prende di mira, con lampi sarcastici più o ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] lombarda: il madrigale Aquila altera / Uccel di Dio / Creatura gentil fu forse scritto in occasione della discesa di Carlo IV di almeno cinquant'anni, che "benché sia antico" è ancora "molto buono" (cfr. Debenedetti; Nádas).
J., che con la sua opera ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] trovavano a Milazzo, costoro l'accettarono di buon grado. Sebbene il trattato fosse stato firmato e giurato, il matrimonio non si celebrò mai, perché Caterina di Courtenay sposò Carlo di Valois e il Parlamento siciliano - contro la volontà di Giacomo ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] 1985, pp. 106 s.; A. Tartuferi, Per il pittore fiorentino Corso di Buono, in Arte cristiana, LXXIII (1985), 710, pp. , Ricordi di Carlo De Carlo e della sua collezione, in Un tesoro rivelato. Capolavori dalla Collezione Carlo De Carlo (catal.), a ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] separazione tra fine e mezzo" (con i suoi corollari: "ogni mezzo è buono" o "non si ha libertà di scegliere i mezzi") è un artificio stesso Carlo Rosselli, al quale il C. si avvicina nell'esperienza di Giustizia e Libertà, a intendere il significato ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] , pur svolgendo con scrupolo il mandato ricevuto, nei mesi successivi il M. rilevò che «questa pace di Germania pur altretanto pregiudiciale alli beni, e giurisditioni ecclesiastiche ha però recato questo di buono, che ha stabilita maggiormente ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...