MORELLATI, Paolo
Vittorio Bolcato
MORELLATI (Morellato), Paolo. – Nacque a Vicenza il 2 maggio 1741 da Carlo e da Marina Rossi.
Ricevette la prima formazione musicale dal maestro di cappella della cattedrale [...] con Carlo Broschi detto il Farinelli, Morellati, durante gli studi a Bologna, poté conoscere il grande strumento «è riuscito assai buono subito e va migliorando ogni settimana [...]. So da lui [Morellati] che il signor Cavaliere Broschi le ha ...
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SPINOLA, Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque il 17 luglio 1594 a Genova da Ambrogio e da Giovanna Basadonne (Herrero Sánchez, 2009, p. 114 nota 45).
Figlio del comandante generale dell’esercito spagnolo [...] diretti. Il duca di Savoia Carlo Emanuele ne aveva approfittato per tentare di inglobare il Monferrato, marchese Ambrogio Spinola, Genova 1691, pp. 309 s.; A. Buono, Esercito, istituzioni, territorio. Alloggiamenti militari e «case herme» nello ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] dottorali.
In tutti i documenti che ne attestano la presenza a Padova il suo nome è associato a quello di Riccardo Malombra, con il quale polemizzò circa la successione a Carlo II d’Angiò. Eco non minore suscitò la disputa in materia di deposito ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] all'imperatore Carlo VI sia poi, durante il regno di Carlo Emanuele III di Savoia.
Il F. il F. analizza i doveri del padre nei riguardi dei propri figli esponendo i punti salienti di un vasto programma educativo. Nel 1755, persuaso che al buono ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] aver avuto come maestri dapprima Carlo Beretta e in seguito Carlo Francesco Mellone. Il suo ingresso nelnumero degli per la stessa cappella di S. Giovanni Buono (Annali, VI, p. 180).
Nel 1763 ritroviamo il B. operoso, insieme con tutta la famiglia ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] mediceo presso Carlo V, Averardo Serristori.
Puccerelli negò tutte le imputazioni a suo carico, compreso il paragone stato» (c. 56r) dei falsi cristiani e che «Maumetto è un uomo buono e confessa Christo et è propheta grandissimo» (c. 7r) e «uno nome ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] campagne sostenute in appoggio alle guerre italiane di Carlo V. Nel 1538 il C., ancora giovinetto, risulta al seguito a parte la Vita di Vittoria Colonna, che costituisce un buon campione del consueto procedere compositivo del curioso biografo (v. ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] famiglia genovese, secondo di quattro fratelli (Pietro, Tomaso e Carlo), attorno alla metà del sec. XVII.
Non si hanno come i più adatti a comandare nel Niagara - "dove il migliore non è abbastanza buono" (Roy, 1919, p. 73). Per stimolare nel C ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] dei diritti legittimi del duca di Mantova, mentre si attaccava Carlo Emanuele I per la sua politica di aggressione. L' di gente che fa il mestiere di scrivere historie ma non la verità, bisognono di regali,... ma quello che vi è di buono è che se gli ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] ’artista, il quale visse forse sempre in patria e si formò sugli esempi di Ludovico Carracci e Carlo Bononi, . Giovanni Battista, Bonaventura e Sebastiano in S. Francesco. Di buona qualità è una Salomè passata sul mercato antiquario (Genova, Boetto, ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...