PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , che senza distinguere nelle cose fatte dal Governo Francese ilbuono dal cattivo, avrebbero voluto tutto abolito e tolto» anni 1809, e 1813, e della sua prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle dal dì 6. agosto 1809 fino al 5 febrajo 1813 (I ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] cugino Carlo, il quale lo fece pubblicare a firma A.P. e con il titolo J. Joyce sul settimanale milanese Il Quarto 36; 1992, 41, pp. 23-42, e 43, pp. 20-35. Buone rassegne critiche ‘ragionate’ sono Il punto su M., a cura di C. Benussi, Bari 1987, e P. ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , legati da parentela a Carlo VII per parte della moglie di Enrico VI, Margherita d'Angiò, ad assicurare. Lo avrebbero invece fatto, una volta giunti al potere, gli York, con l'appoggio del duca di Borgogna Filippo ilBuono e con l'approvazione dello ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] soggetto di Achille Campanile e regia di Carlo Ludovico Bragaglia. Il primo era una charlottiana e sconclusionata divagazione poco dopo scrisse per lui il soggetto Totò ilbuono, portato allo schermo da V. De Sica con il titolo Miracolo a Milano molti ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] fedeltà a Giovanni di Lussemburgo re di Boemia e a suo figlio Carlo (1331).
Nicolò di Cenamo fu giudice e notaio; ebbe un , che divenne consigliere del duca di Borgogna, Filippo ilBuono, che lo nominò consigliere generale e governatore della Finanza ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] quella di respingere le grandi compagnie – al nuovo re Carlo V, con il quale ebbe molta consuetudine e intimità (ma dal quale rifiutò complessa situazione politica europea, dalla morte di Giovanni ilBuono e dalle traversie della spedizione del re di ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] Antonio di Vaudémont, unico figlio maschio di un fratello minore di Carlo II duca di Lorena, schieratosi – nella guerra in corso – con il duca di Borgogna Filippo ilBuono (che sosteneva gli inglesi e si stava ritagliando ampi possedimenti nella ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] di Francia Giovanni II ilBuono. Quando questi venne fatto prigioniero nella battaglia di Poitiers (1356), il C. fu tra gli complotti tramati contro di lui dal re di Navarra Carloil Malvagio, il C. partecipò alle operazioni della primavera del 1378 ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] insanguinato la città e messo ripetutamente in pericolo ilbuono stato del Comune, anche a causa della vastità de la domination angevine en Italie, Paris 1909; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bullettino ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] disconoscendo ilbuono che in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il 50 n.; A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte, ricavate dascritti ined. di Carlo Alberto, di Cesare Balbo e dialtri, Firenze 1879, pp. 13 ss., 18 ss ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...