CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] questi pati potrà trattare e concludere ..., doverà affaticarsi per fare qualche buon frutto, ma altrimenti la cosa sarà difficile.
Carlo Cicala, dunque, - mentre il conflitto, ristagna in guerra di posizione tra forze equivalenti, incapaci entrambe ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., Primo 1980, pp. 139-95, 383 s. U. Alfassio Grimaldi, Il re "buono", Milano 1980, ad Ind. F. Fonzi, Crisi della Sinistra ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] combattere l'eresia, e nel sorvegliare da vicino ilbuon andamento dei preparativi del concilio di Trento. In litiganti)": e che era un espediente molto fine per ritorcere contro Carlo V, o quanto meno, contro alcuni aspetti della sua politica legati ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola all'amico Niccolò del Buono, il B. la definisce come una la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, che il 22 sett. era già critici, in Il vero segreto di Carlo Alberto, Firenze 1953, pp. 60-92; P. Pieri-C. Pischedda, Un presunto "segreto" di Carlo Alberto, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la sua nuova opera, Alahor di Granata, andata in scena con buon esito nel 1826, cui fece seguito la farsa Ilcastello degli invalidi e Napoli, impegnandosi a comporre la Caterina Cornaro per il S. Carlo. Proseguì poi per Parigi, ove gli venne conferita ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] un oggetto, il regalo, che fa significare un insignificante stato affettivo: "...Voi mi amate. Sarebbe buono ch'io Il 19 luglio 1524 Clemente VII comunicò al C. il suo progetto di inviarlo a Carlo V; il giorno seguente fu redatto il breve papale e il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] (II, XXVIII) e un ritratto edificante del sovrano che Carlo Emanuele III farà trascrivere ad uso d'emblema (I, VII / con merli e torre e fossi tanto buoni / che mona Lega si staría sicura"). Il trapasso analogico tra lo spazio e un tempo ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlo d'Angiò Durazzo, chiedendo il loro aiuto contro la regina scismatica.
C. VII, C. VII, cui resero omaggio, si affrettò, da buon conoscitore di uomini, ad accoglierli nel suo Collegio cardinalizio (15 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Carlo VIII, e la riconquista da parte degli Aragonesi, episodio ricordato come il primo impiego militare di mine.
A Siena, anche durante il solo in "buono stato" e un termine dei lavori sostanziali si può ipotizzare solo per il secondo decennio del ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...