CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] separazione tra fine e mezzo" (con i suoi corollari: "ogni mezzo è buono" o "non si ha libertà di scegliere i mezzi") è un artificio stesso Carlo Rosselli, al quale il C. si avvicina nell'esperienza di Giustizia e Libertà, a intendere il significato ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] ne facesse parte.
Il cugino del D., Niccolò di Giovanni, ebbe una parte importante nell'indurre l'imperatore Carlo IV a liberare lo descrivono, con riluttante ammirazione, "buono artista e maestro d'inganni".
Il D. sostenne allora una parte importante ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] buonoil piano e accreditò il F. come suo rappresentante presso il residente di Toscana in Francia, G.M. Petrucci; insieme il Nassau e il mandato a Firenze; contemporaneamente rivelò il progetto a Filippo II. Carlo IX dovette fare marcia indietro e ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] invece, la partecipazione di Spoleto alla crociata condotta da Carlo d'Angiò contro Manfredi rese necessarie una serie di di quaranta sapienti deputati a provvedere sul buono stato del Comune e il G., interrogato nel corso dell'indagine seguita ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] buono che è indubbiamente rimasto del naufragio delle convenzioni" (1903, pp. 38 s.). Il dibattito alla Camera sulla mozione Pantano, in cui il luce dati collaterali, come quello secondo cui Carlo Bazzi sarebbe stato intermediario di sovvenzioni (per ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] e Viscogliosi. A tale scopo si associò con il francese Carlo Lambert, che nel 1809 aveva impiantato un moderno del 1860 ed estese a tutta l’Italia.
Pur ritenendo il libero scambio «buono», lo condannava per le modalità previste, cioè per «come ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] .
A Milano, il G. fu allievo nell'arte della scultura di Carlo Beretta, detto il Berettone, pure egli il quarto contrafforte sinistro; nel 1760 eseguì in stucco due statue colossali di Profeti, poste all'ingresso della cappella di S. Giovanni Buono ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] a quella fatta per Guidobaldo Della Rovere con il quale non era in buoni rapporti.
Certamente l'opera del C. non si per l'antichità classica che traspare dalla decorazione dell'armatura di Carlo V si ritrova anche nelle due monete da quattro scudi, ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] modo dall'accoglienza fredda o addirittura negativa all'esito buono o, come in questo caso, eccellente, a , "prologo ed epilogo delle Barufe in famegia"), Il primo passo. Una pagina delle memorie di Carlo Goldoni (1876, sulla scia di Goldoni e le ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] Francesco di Sales e da Carlo Emanuele I ai chierici regolari di S. Paolo.
Alla scuola il B. alterna in questo periodo Il che essendosi fatto, se così pare bene alla molta sua prudenza, saria forse bene che lo facesse ritornare... essendo egli buono, ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...