CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] dei diritti legittimi del duca di Mantova, mentre si attaccava Carlo Emanuele I per la sua politica di aggressione. L' di gente che fa il mestiere di scrivere historie ma non la verità, bisognono di regali,... ma quello che vi è di buono è che se gli ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] che era stato stipulato un trattato volto a ripristinare il "reggimento primaio dei buoni uomini et de' guelfi" (p. 58) - fiorentini e perugini, raggiunse Carlo d'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di Napoli a nome ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] D' Andrea, criticando in toto la formazione ricevuta, era convinto che i genitori "una sola cosa fecero di buono, nella quale però ebbe più possa il caso che il consiglio e l'averlo affidato alle cure di Giovan Andrea Di Paolo e non a quelle del C ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] di Borbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era stato duca di Parma e Piacenza e gli aveva fissato dal 10 genn. 1734 un buono stipendio, divenuto re delle Due Sicilie ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] di Bruno Carlo (contìene copia di brani del carteggio intercorso tra il F. e P. Boselli tra il 1853 e il 1862, una Ordine..., II, Romae 1909, pp. 142 s.; L. Del Buono, Religiosi Scholarum piarum qui provinciae Liguri et Pedemontanae ab anno 1800 ad ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] - e il 28 dello stesso mese sconfisse presso Lugo, insieme con Agnolo della Pergola, il capitano fiorentino Carlo Malatesta.
In dove risiedevano i suoi familiari), le quali intrattenevano buoni rapporti con il duca di Milano. Le due repubbliche non ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] al 28 ott. 1568. Inizia dal 1551 ("Havendo Carlo Quinto imperatore assestata l'Alemagna"), ma esaurisce in fatti così come sono accaduti, in dieci tomi stesi in buono stile, che peraltro non esaurirono il piano dell'impresa.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] il C. presenta: Vespasiano è naturalmente buono e non può essere descritto come fa il C., anche se il fatto è vero.
Fu il una volta il Brognoli omette dati particolari e precisi). Egli, che aveva sposato Elisabetta Bargnani, lasciò due figli, Carlo e ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] il crocifisso (Proclami, 1863, p. 127).
Il 20 aprile – a riferirlo è anche il celebre diarista Carlo A pro dell’Università di Rocca Spinalveti coll’illustre principe di s. Buono (1798); L’Aquila, Biblioteca provinciale Salvatore Tommasi, Sett.Abr.B. ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] un allineamento "all'altrui parere quando era buono[...]"). Più significativa, pur senza assurgere ad 88, 1692; G. Claretta, Il Presidente G. F. Bellezia, Torino 1866, pp. 89 s.; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877, II ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...