BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] Mompuccio, sbanditi da Carlo di Valois, e dimoranti allora in Venezia - come mandanti dell'assassinio di Buono di Baldo, e che di lui si era servito in processi e liti contro il suo consanguineo.
In seguito a questi avvenimenti i fratelli del B. ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] il suo linguaggio, che interpreta le esigenze devozionali controriformistiche di una classe di nobili di provincia e di zelanti ecclesiastici, parte da Silvestro Buono del '600 in Puglia. Considerazioni su Carlo Rosa, in Cultura e società a Bitonto ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] , le cui decorazioni sono ancora in buono stato e per un palazzo Gottardi in San Salvatore a Corte Regia, oggi non ancora identificato.
Della sua attività di pittore non si conoscono tele; quella di cui dava notizia il Dalla Rosa nella chiesa di S ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] medesima cappella (sulla quale la famiglia Dal Buono aveva il giuspatronato), e considerato da C. C. Malvasia Reni e, fra le opere grafiche di carattere religioso, un S. Carlo Borromeo. Più famosa è l'incisione raffigurante La Pietà (Bologna, Pinac. ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] movimento dalla filosofia crociana, a suo parere puerile e confusionaria quanto basta a rovinare quanto c'è di buono nel futurismo. Ma il suo antidealismo si esprime in modo ancora più violento negli articoli interventisti che redasse dal sett. 1914 ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] tra i manoscritti della biblioteca privata dell'erudito Carlo Fabrizi, che il biografo ebbe modo di consultare. La nascita un'idea di bellezza in cui buono e naturale coincidono; sicché, finendo per identificare il suo aspetto con quello della natura ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] Sonata op. 24, rimasta manoscritta). Il 23 aprile 1876 esordì al S. Carlo con Maria Stuart, dramma lirico in (1915, rimasto manoscritto). Coniugato con Rosa Buono, non si conosce la data del matrimonio.
Morì a Napoli il 16 gennaio 1928.
Fonti e Bibl: ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] a stampa, ad eccezione di quelli relativi agli anni tra il 1477 e il 1487ed al 1489 e 1490. Ignoriamo se tali prognostici siano questa qualità, avrebbe scritto una previsione sull'arrivo di Carlo VIII a Roma, e steso, insieme all'astrologo ebreo ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] di S. Giovanni, convertito in maggiorasco in amministrazione perpetua. Inoltre Pio VI concesse a Carlo III un fondo per la difesa della religione, diminuì il numero dei giorni festivi in vari vescovati delle province di Tarragona e Compostella (1780 ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] di s. Carlo Borromeo, Ferrara 1884; S. Biagio vescovo e martire, Bologna 1884; S. Pietro Claver, Genova 1888; Il sermone di N alla pietà dei fedeli, Modena 1901; La buona madre. Discorsi, ibid. 1901; Il contravveleno religioso, ibid. 1902; Diomira, ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...