Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] non realizzati come La casa dei tic nervosi e Totò ilbuono, entrambi scritti per Totò, Buoni per un giorno, Cinque poveri in automobile o Diamo Germi, Vittorio Cottafavi, Riccardo Freda, Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Mattoli, Camillo Mastrocinque ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua s'erano verificati intanto dei profondi mutamenti di alleanze: Filippo ilBuono, duca di Borgogna, dopo la morte di sua sorella Anna ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] 15 settembre nella chiesa di S. Pietro di Bourg-en-Bresse. Suo successore fu il fratello, Carlo II, detto ilBuono.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Principi del sangue, mazzo I, n. 3; Bolle e brevi, mazzo 17, n. 2; Matrimoni, mazzo 17, nn. 1 ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] anni successivi spaziò dal tardo-neorealistico Il gobbo (1960) di Carlo Lizzani (con il quale l'anno seguente lavorò alla prima di tornare a lavorare con Leone per Ilbuono, il brutto, il cattivo (1966), ultimo capitolo della cosiddetta trilogia ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] questo periodo risalgono le tragedie Baldur hin gode («Baldur ilbuono») e Palnatoke. Tornato a Copenaghen nel 1809, ebbe Karl den Store «Carloil Grande», 1829; Dronning Margrete «La regina Margherita», 1833; Olaf den Hellige «Olaf il Santo», 1838; ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] , sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio di Carlo IV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato di Lussemburgo, cedette nel 1441 il ducato a Filippo ilBuono, duca di Borgogna. ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] , eseguite nel 1456 per Filippo ilBuono di Borgogna, il codice Add. 38126 del British Museum e varie miniature isolate. È discussa l'attribuzione a M. di parte dell'uffiziolo detto La Flora, eseguito per Carlo ...
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Cracco, Carlo. – Cuoco italiano (n. Creazzo, Vincenza, 1965). Uno dei cuochi italiani più famosi a livello internazionale, è noto al grande pubblico dal 2011 per la sua partecipazione al talent show culinario [...] Carlo e Camilla in Segheria. Dallo stesso anno conduce l'edizione italiana di Hell's Kitchen in onda su Sky Uno. Tra le sue pubblicazioni: L'utopia del tartufo bianco (2002); La quadratura dell'uovo (2004); Se vuoi fare il (2016),Ilbuono che fa ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenente del regno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] e, cercando di mantenere l'alleanza di Filippo ilBuono di Borgogna, di cui sposò la figlia Anna il duca di Borgogna (nel 1432 Anna era morta) e non poté impedire che questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l'antico nemico Carlo ...
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Miniatore fiammingo (m. Bruges 1478 circa), probabilmente originario del nord della Francia. Dapprima a Hesdin (1461), si stabilì poi a Bruges (1468). Delle sue illustrazioni ricordiamo: quelle per le [...] , Bibliothèque de l'Arsenal), vicine all'arte di S. Marmion, e quelle per l'Histoire de Charles Martel dello scrivano D. Aubert (1463-70, Bruxelles, Bibliothèque Royale) per Carloil Temerario. Lavorò anche per Filippo ilBuono e Luigi di Bruges. ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...