Figlio (n. 1391 circa - m. Castello di Guisa 1441) di Valerano di Lussemburgo e di Agnese de Brie, vassallo del duca di Borgogna, seguì Filippo ilBuono nelle sue campagne contro il re di Francia; dopo [...] la riconciliazione del duca con Carlo VII di Francia (1435), partecipò alle guerre contro gli Inglesi. ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carloil Malvagio, [...] in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in cambio della libertà ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] che poco dopo scrisse per lui il soggetto Totò ilbuono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel e Mario Mattoli, quest'ultimo impiegò T. (con Carlo Campanini come spalla) in un film dalla sceneggiatura ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] spirituale" - si stagliava il "buono e veramente christiano animo" di Ferdinando I, come scriveva il D., il 30 maggio, al nei calcoli di Pio IV e di suo nipote Carlo Borromeo. Il primo, infatti, il 25 agosto, annunciava a Ferdinando d'aver dato i ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] come rimediare alle manchevolezze del clero, su come curare ilbuono stato degli edifici sacri. In particolare, uno di a nome di Sisto V, tenne a battesimo il piccolo Filippo Emanuele, figlio del duca Carlo Emanuele I. Verso la metà del mese di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] il giovane mecenate italo-greco Antonio Papadopoli, l’editore Maurizio Brighenti, il medico universitario Giacomo Tommasini, l’avvocato Ferdinando Maestri, il letterato Carlo piacciano, di trovare ilbuono (intendendo per buono anche il bello, e tutto ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] fu quegli che spuose la Rettorica di Tulio, e fece ilbuono e utile libro detto Tesoro, e il Tesoretto, e la Chiave del Tesoro, e più altri candidature di Luigi IX di Francia (Zannoni) o di Carlo d'Angiò (Contini, Beltrami); si noti che l'illustratore ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] , negò di avere avuto questo progetto), lo abbandonò molto presto, proponendo come sovrano dei Franchi occidentali Carloil Semplice. Papa Formoso, che manteneva buoni rapporti con la Francia e con Folcone, appoggiò l'elezione e l'incoronazione di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] l'avvento di Antoniotto Adorno, imposto come doge da Carlo V, a cui raccomanderà, scrivendo al fratello Girolamo, tra le opere dei riformati la "più atta ad infettare le menti tanto ilbuono è mescolato con quel suo veneno" (Opera, I, p. 137). La ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , che senza distinguere nelle cose fatte dal Governo Francese ilbuono dal cattivo, avrebbero voluto tutto abolito e tolto» anni 1809, e 1813, e della sua prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle dal dì 6. agosto 1809 fino al 5 febrajo 1813 (I ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...