BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] , che il suo primo libro, I minatori della Maremma, scritto in collaborazione con Carlo Cassola ( L. Bianciardi, Lavita agra, Milano 1974, pp. 7-12; O. Del Buono, in L. Bianciardi, Aprire il fuoco, Milano 1976, pp. IVI; M. Terrosi-A. Gessani, L' ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di romanze e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al 42, pp. 31-36; n. 41, pp. 25-29; R. Celletti, Il tenore vestito d'argento, in Il Tempo (Milano), 25 maggio 1951; L. Moore, Grisi and Mario in America, in ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] come segretario della locale Pia Casa di beneficenza, si rivelò buono storico col saggio (un'ampia recensione critico-integrativa) Della contro il dominio e la libertà lucchese di Ludovico il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] Carlo Dalbono nel Galiani. Almanacco comico-serio (Napoli 1865): "gli artigiani dotati di buona , Storia del teatro S. Carlino, Milano 1935, pp. 121-123; A. G. Bragaglia, Il teatro popolare romano, Roma 1936, pp. 222, 325, 358, 529, 545; L. Bravi, ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] , effettuò una visita presso la cappella di S. Giovanni Buono nel duomo di Milano, essendo chiamato a esprimere una stima circa il lavoro dello scultore Carlo Francesco Melone.
Nel 1722-23 il M. dipinse all'interno del duomo di Monza, coadiuvato ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di Siviglia di A. Graffigna, un lavoro mediocre il cui esito fu buono "grazie all'abilità coloratrice del maestro concertatore" 13). Tornato, infine, al teatro Verdi di Padova diresse Don Carlo e Ugonotti.
Dal 1° sett. 1886 fu nominato direttore dei ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] 1457 il B. riceveva in prestito dal duca Borso un codice, insieme con Carlo di San Giorgio, camerlengo prediletto di Borso (che ebbe una "geomantia"), e altri cortigiani (Bertoni, pp. 55-56). Nel 1466 venne incaricato insieme con Pietro Buono ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] alla metà del secolo, nell'ambito della cultura di Silvestro Buono, Giovan Bernardo Lama e del senese Marco Pino.
Susinno ( occasione del passaggio in città di Carlo V, il 21 ott. 1535 (Pugliatti, 1993).
Nel 1580 il G. dipinse una Natività (Messina ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] nel Goggiam e inviato un ultimatum al generale Carlo Genè, comandante superiore delle truppe italiane in di M.A. Vitale, Roma 1962, pp. 20 s.; U. Alfassio Grimaldi, Il re "buono", Milano 1970, pp. 313-15; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] cui il B. assunse la carica di protostatuario della Fabbrica del duomo, ed eseguì con C. A. Buono le statue S.Carlo Borromeo, ora posta in piazza Borromeo a Milano, "con testa e mani di bronzo ed il rimanente di rame", per la quale diede il disegno ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...