CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] considera nel primo riguardo, il Turco è naturalmente buono e sovente di una buona fede che va alla Napoli 1949, pp. 238-241. Del viaggio in Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e corretti". Dopo il debole governo di Pietro e ilbuon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il G. vide solo non volevano essere esclusi; dunque da Alfonso a Carlo V i Comuni siciliani furono sconvolti "da sì ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] partecipò a un concorso, presentando il risultato delle sue ricerche. Il lavoro fu giudicato molto buono, particolarmente per la parte Esteri italiano, Carlo Sforza), con insistenza il F. continuò a indicare l'importanza che il bacino minerario ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] nella carriera di Pacini fu l’esordio al S. Carlo di Napoli, all’epoca il massimo teatro d’Italia. Fu acclamato con Alessandro nell 1822: «ci stendemmo la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ed amati» (p. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il padre.
La famiglia non era agiata e dopo la morte del padre fu difficile al M. seguire studi regolari, ma, fornito di buone congrua annua di 500 scudi) e istitutore "primario" di Carlo Ludovico, allora quindicenne, figlio del defunto Ludovico I di ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] galee… fuggite con l'Uciali". Evidentemente le buone notizie volano se già il 23 ottobre si sa, a Napoli, qualcosa la protezione del re di Francia Carlo IX ottenendone l'assenso, non senza che contemporaneamente il G. lanci messaggi di disponibilità ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di questa arte per tutta la vita, anche quando il esclusivamente letteraria e linguistica, di bel parlare e di buoni studi latini e volgari: così, nel Ragionamento sopra ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] la possibilità di stabilire delle trattative con Massimiliano che occupava buona parte della Terraferma veneta e l'E. si mostrò più importante per il recupero integrale della Terraferma. Tanto più che il nuovo imperatore Carlo V aveva dato segni ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] un accomodamento in denari contanti. La missione del B. ebbe buon esito. È probabile che, compiuta la missione, nello stesso , sulla politica di Carlo d'Angiò, sulla istituzione del priorato, sui bianchi e i neri, ecc. Insomma, il B., pur rimanendo ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] affidato alla Società Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllo di fatto pur detenendo solo poco più di un terzo delle azioni transazione, tempestivamente stipulata, è preferibile ad una buona sentenza che giunga tardi, dopo anni di ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...