GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e corretti". Dopo il debole governo di Pietro e ilbuon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il G. vide solo non volevano essere esclusi; dunque da Alfonso a Carlo V i Comuni siciliani furono sconvolti "da sì ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] . L'autore è Carlo Lorenzini, in arte Collodi, dal nome del paese di cui era originaria la madre. Il burattino si chiama Pinocchio gentile con i genitori, soprattutto se ricchi e di buona famiglia, un vero demonio con le bambine, peggio ancora ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di questa arte per tutta la vita, anche quando il esclusivamente letteraria e linguistica, di bel parlare e di buoni studi latini e volgari: così, nel Ragionamento sopra ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Il fatto invece che nel 1549 il C. sia uno dei sette cittadini senesi a firmare il memoriale scritto e portato personalmente da L. Pecci, a CarloIl 16 ottobre il C. scrive a Cosimo una lettera nella quale chiede "buona licentia alla pubblicazione: il ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] interlocutori del suo dialogo Il Figino (Mantova, F. Osanna, 1591). Il G. fu in contatto con il duca Carlo Emanuele I di Savoia, e vecchi, letterati e illetterati (dove spesso ha la meglio ilbuon senso di questi ultimi), tra letterati, tra nobili e ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] il pittore Cy Twombly, Giorgio Bassani e il giovane Alberto Arbasino, ma soprattutto Carlo Emilio Gadda, con il E. Sanguineti, Giornalino 1973-1975, Torino 1976; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979; G. Montalenti, prefazione a L’assoluto ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] come il fratello Carlo che prenderà gli ordini facendosi cappuccino, il C. - che nei primi libretti è designato con il titolo la possibile commozione in buono stile (Natali, II, p. 162).
Accanto al genere serio, predominante, il C. non disdegnò ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] Stefano Rotondo; il successo lo invogliò a dedicarsi a un dramma sacro, Il Pastor buono, che pubblicherà a poeta del Friuli nel secolo passato, in Il Cittadino italiano (Udine), App., 4 dic. 1893; V. Joppi, Carlo Goldoni a Udine, in Pagine friulane, ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] per gli scambi con altre opere presso il libraio Giuseppe Buono, che aveva sede al largo del Castello Critica, II (1904), pp. 222 ss.; M. Schipa, IlRegno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano 1923, I, pp. 137 ss., 169 ss.; II, pp. 91, 104 ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] Carlo d'Angiò.
Assai dibattuta è la data della tenzone, impossibile com'è identificare con certezza il "segnor… de la Mangna" cui si fa riferimento. Il Massera, il 28 (c. 75r, col. 1): "El buono Guglelmo Berrovardo di Fiorenza / che del 'timol(og ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...