CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] Goethe. A proposito di due quadri del Signor Carlo Vogel di Vogelstein, pubblicato il 20 luglio 1856 ne LoSpettatore (pp. 349- nella pref. (p. IX): "Il suo metodo critico consiste nel buon senso e nel buon gusto avvalorati dalla sicura notizia dei ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] alla Gazzetta di Firenze, diretta da Carlo Pancrazi, con rassegne musicali e drammatiche stazioni di posta: il Procacci, il Giacosa. C’era anche d’Annunzio. Il poeta, che all’ maschera di Stenterello (Luigi Del Buono 1751-1832): studio aneddotico su ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] F., lo definiva "buono ma di testa leggera" per il suo amore per i piaceri, i bei vestiti e il gioco. Comunque il F. seppe rendere alle disposizioni paterne, che riservavano al fratello Carlo la gestione delle operazioni finanziarie e commerciali, ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] all'imperatore Carlo VI sia poi, durante il regno di Carlo Emanuele III di Savoia.
Il F. il F. analizza i doveri del padre nei riguardi dei propri figli esponendo i punti salienti di un vasto programma educativo. Nel 1755, persuaso che al buono ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] campagne sostenute in appoggio alle guerre italiane di Carlo V. Nel 1538 il C., ancora giovinetto, risulta al seguito a parte la Vita di Vittoria Colonna, che costituisce un buon campione del consueto procedere compositivo del curioso biografo (v. ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] un epigramma riferito dal contemporaneo Morigia, il quale lo descrive "buono humanista, eccellente matematico, filosofo raro, "singolare filosofo", di cui era stato allievo a Bologna (come Carlo Sigonio, pure legato a un altro maestro del B., A. ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] negli ambienti curiali e accademici, il G. entrò a servizio di Carlo Rezzonico jr, promosso cardinale nel Vichi, Roma 1977, ad ind.; G. Adami, Del bello e del buono dell'architettura di Leonardo Massimiliano De Vegni, in Ricerche distoria dell'arte, ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] un'anima capace del bello di tutte le arti e del buono di tutte le virtù" (G. Pascoli, Lettere ad Adolfò De Carolis, a cura di L. Ferri, in Nuova Antologia, marzo 1961 pp. 390 s.).
Il C. si occupò di corrispondenze giornalistiche e fu anche impegnato ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] di mezzi finanziari, ed ospitati presso il seminario dei nobili della Giudecca. La B siete una perfetta conoscitrice del buono e del cattivo del nostro 358; G. Ortolani, Della vita e dell'arte di Carlo Goldoni, Venezia 1907, pp. 72-100; L. Pagano ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] tra i manoscritti della biblioteca privata dell'erudito Carlo Fabrizi, che il biografo ebbe modo di consultare. La nascita un'idea di bellezza in cui buono e naturale coincidono; sicché, finendo per identificare il suo aspetto con quello della natura ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...