BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] della città; infine nel novembre 1567, "vedendo che non faceva più buono là per loro" (c. 51), si misero in viaggio al seguito nel settembre 1585. A Ginevra il B. ebbe le più affettuose accoglienze da Carlo Diodati, Orazio Micheli, Manfredo Balbani ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] descriveva il rivoluzionatio diciottenne: "... non ha affetti, per lui la famiglia non esiste, ogni sentimento onesto e buono è Spagna; ne uscì un volumetto edito dall'Adunata dei refrattari, Carlo Marx e Bakunin in Spagna, New York 1939. Sempre per ...
Leggi Tutto
INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] meno rappresentativi: "quanto di buono e di utile potrebbero fare che si trovava colà ospite di Carlo X.
Dopo la morte di Francesco Napoli (1825-1861), Firenze 1962, ad ind.; P. Calà Ulloa, Il regno di Ferdinando II, a cura di F. de Tiberiis, Napoli ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] 1937, in occasione dell'omicidio di Carlo e Nello Rosselli.
Il G. diede subito una versione manipolata dell I, p. 506; II, p. 181; Il Becco giallo. Dinamico di opinione pubblica (1924-1931), a cura di O. Del Buono - L. Tornabuoni, Milano 1972; C. ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] a Siracusa. A titolo di premio per la buona riuscita dell'impresa, il Comune di Genova liberò dalle avarie per quell'anno da Genova e si rifugiarono in Provenza sotto la protezione di Carlo II d'Angiò; il D. allora armò a Nizza una nave che si unì a ...
Leggi Tutto
BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] un cittadino messinese. Il B. superò l'ostacolo, convincendo i senatori a inoltrare una supplica a Carlo V perché, in Sicilia si fecero più frequenti tanto che il 2agosto il vicerè ordinò al B. di concentrare buon nerbo di armati in Lentini. Però ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] le cose in buono stato et termine da far rihabitare et causar concorso di habitatori buoni et populi il paese".
Allo Fra le varie incombenze che gli derivarono dalla sua nuova posizione il D. si trovò a dover affrontare i problemi posti dalle carestie ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] fu presto sostituito in quest'ultima carica dal principe di San Buono, poiché Carlo di Borbone, di cui il B. era gentiluomo di camera, preferì averlo presso di sé. L'anno successivo il B. fu prescelto come ambasciatore alla corte di Spagna, la prima ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] mesi della signoria di Carlo d'Angiò duca di Calabria Buono, la cui finalità purtroppo non ci è chiara, ma che indica il notevole flusso di denaro passato per le mani del D., ed il contatto che egli ebbe con il mondo dei prestatori fiorentini.
Il ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] chiamato a un'altra missione diplomatica. Morto improvvisamente a soli 28 anni Carlo VIII (7 aprile), il 4 maggio il Senato dispose di inviare in Francia tre ambasciatori, il L., Nicolò Michiel e Girolamo Zorzi, per presentare le felicitazioni della ...
Leggi Tutto
buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...