GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da Carlo V contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli 315 s., 321, 329; M. Rinaldi, Una scienza per il principe. Architettura e buon governo nel "Trattato delle fortificazioni" di M. G., in ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] era indebitato per finanziare la spedizione in Italia e il re di Francia (il re Carlo VI rimarrà fino al 1388 sotto la tutela dei la Toscana, l'Umbria e il Lazio, ripresero buona parte dei territori papali e il 1( ottobre entrarono a Roma ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] della visita degli arciduchi Carlo, Sigismondo e Francesco d'Austria e Anna de' Medici, fu rappresentato il suo "dramma fantastico" però licenziato nel giugno 1654, perché non ritenuto "buono" (Petrobelli, p. 64). Occasionalmente cantò come contralto ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] di Pisa, Archivio dell'università, IIversamento, passim).
Forse anche per il suo non buono stato di salute che lo teneva più spesso lontano da Pisa, il F. allacciò maggiori relazioni con Livorno. Il 14 genn. 1817 fu eletto socio, insieme coi figlio ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] affabile, pio e buono con tutti, amatissimo dai suoi uomini, molto impegnato a favore della Chiesa e dei suoi ministri. Precedentemente però il cronista non aveva tralasciato di sottolineare che il duca proprio per il suo carattere fosse disprezzato ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] precise.
Una Pietà e santi francescani, di buono stile e pertinente all'età adulta, è citata E. si trasferì a Roma, dipingendo entro il 1672 l'aula magna del convento di S (oggi nei locali del Museo di S. Carlo da Sezze presso la chiesa), un tempo ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] le cariche di questore e segretario di Stato durante il governatorato di Eugenio di Savoia. Un terzo fratello, Carlo Francesco, fece carriera nella magistratura milanese.
Il F. fu battezzato il 21 maggio 1663 nella chiesa milanese di S. Alessandro ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] 321). I sottintesi presenti nei discorsi di Carlo V non potevano non preoccupare il Corsi. Come quando, ad esempio, l' non ho altro dire senone che indicherò ogni governo essere buono, quale non solamente sarà adprovato dallo universale, ma ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] paia tu sia fanciullo ma huomo et che tu intenda seguitare, come buono figliuolo, ogni nostra deliberatione, che non fieno mai se non tuo bene e della fiorentina Maddalena di Carlo Strozzi.
Come accomandato del Comune di Firenze il G. fornì nel 1406 ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] isola), passarono dalla parte del vincitore. Carlo, abile nell'assicurarsi prebende e favori, ottenne l'ammissione dei tre figli maggiori in buoni collegi francesi. Contrariamente alle consuetudini, il secondogenito Napoleone fu avviato alla carriera ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...