BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] fu presto sostituito in quest'ultima carica dal principe di San Buono, poiché Carlo di Borbone, di cui il B. era gentiluomo di camera, preferì averlo presso di sé. L'anno successivo il B. fu prescelto come ambasciatore alla corte di Spagna, la prima ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] mesi della signoria di Carlo d'Angiò duca di Calabria Buono, la cui finalità purtroppo non ci è chiara, ma che indica il notevole flusso di denaro passato per le mani del D., ed il contatto che egli ebbe con il mondo dei prestatori fiorentini.
Il ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] chiamato a un'altra missione diplomatica. Morto improvvisamente a soli 28 anni Carlo VIII (7 aprile), il 4 maggio il Senato dispose di inviare in Francia tre ambasciatori, il L., Nicolò Michiel e Girolamo Zorzi, per presentare le felicitazioni della ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] , dove partecipò alla cerimonia dell'incoronazione di Carlo V presentandogli il cappello e lo stocco benedetto offerti dal papa Sulla sua ortodossia non ebbe dubbi il Ferrajoli che lo definì "uomo di buona pasta, di buon cuore ed in riputazione di ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] buono chuore quanto posso, e ’l simile fa la Biancha» (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo Avanti il Principato, filza XX, 386). Il dei Pazzi suo marito. La disposizione scatenò il disaccordo di Carlo Borromeo, nipote del defunto, che aspirava all ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Valeriano) Dialogo della volgar lingua, con dedica al cardinale Carlo de’ Medici. Avrebbe composto anche «un lungo Dialogo tutto dipende da chi governa e compito del buon cittadino (come sarà per ilbuon segretario) è sapersi conformare a quel tipo di ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] all'imperatore Carlo VI sia poi, durante il regno di Carlo Emanuele III di Savoia.
Il F. il F. analizza i doveri del padre nei riguardi dei propri figli esponendo i punti salienti di un vasto programma educativo. Nel 1755, persuaso che al buono ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] aver avuto come maestri dapprima Carlo Beretta e in seguito Carlo Francesco Mellone. Il suo ingresso nelnumero degli per la stessa cappella di S. Giovanni Buono (Annali, VI, p. 180).
Nel 1763 ritroviamo il B. operoso, insieme con tutta la famiglia ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] campagne sostenute in appoggio alle guerre italiane di Carlo V. Nel 1538 il C., ancora giovinetto, risulta al seguito a parte la Vita di Vittoria Colonna, che costituisce un buon campione del consueto procedere compositivo del curioso biografo (v. ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] famiglia genovese, secondo di quattro fratelli (Pietro, Tomaso e Carlo), attorno alla metà del sec. XVII.
Non si hanno come i più adatti a comandare nel Niagara - "dove il migliore non è abbastanza buono" (Roy, 1919, p. 73). Per stimolare nel C ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...