GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a tutta la sua abilità e pazienza per sostenere le sfuriate del sovrano e giustificare il suo governo.
All'inizio dell'anno seguente si ventilava poi un intervento di Carlo V nel Mezzogiorno per risollevare le sorti delle sue armi; donde le pressioni ...
Leggi Tutto
MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Fontainebleau, la M. cominciò a passare buona parte delle giornate insieme con il sovrano.
In quell'anno l'idillio Ortensia Mazzarino e la principessa M. Colonna sorelle Mancini ed il duca Carlo Emanuele II di Savoia (1672-1675), in Curiosità e ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dal tradizionale apprendistato in bottega, buono al più a perpetuare errori e Piria e Michele Tenore.
L'impegno con cui il C. si dette a preparare le mostre di prodotti Senato rispetto alle proposte del senatore Carlo Matteucci disteso dal cav. prof. ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] anche finanziariamente, la discesa di Carlo d'Angiò in Italia. Qualche anno dopo, intorno al 1280, il D. divenne uno degli otto e neri, che apriva buone prospettive a un definitivo assoggettamento di quella città a Firenze, il D. si mosse con ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] seguito") e Zadig ("benché sia un romanzo non manca di avere del buon senso"). Fa un estratto del De cive di Hobbes ("l'ho corte, trovò i principi "graziosi e umanissimi". Carlo Emanuele III e il duca di Savoia gli fecero l'onore d'interrogarlo ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Bambino e santi nella Galleria degli Uffizi; al S. Carlo per il ciclo del tribunale di Provvisione oggi alle Civiche Raccolte d' a lui sono forse attribuibili le quattro Storie di s. Giovanni Buono del duomo, e, nella stessa sede, la predella del ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] approvò l'emissione a corso coatto di buoni del Tesoro, con privilegio ipotecario sui ebbe molta parte nei suoi lavori. Nel '64, il C. (che già, nel '60, aveva avuto insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, ...
Leggi Tutto
COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] si ha la certezza che l'urna e le sculture per il mausoleo di Carlo Emanuele III erano in lavorazione presso gli scultori mentre i due di essere incapaci di disegnare e di fare il benché menomo buono lavoro per non saper nemmeno tener lo scalpello ...
Leggi Tutto
DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] e' si troverà per fortuna al fondo". Tentò allora di far buon viso a cattivo gioco, trattando direttamente con l'imperatore (agosto di fatto la piena libertà alla città.
Intanto il 1°maggio 1369 Carlo IV aveva concluso con Pisa una pace che toglieva ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] dopo la partenza di re Carlo - che vanno fatti risalire la stretta amicizia e il rapporto di vicendevole dipendenza che e tutta la vita politica di questo personaggio spesso descritto come buono e fedele, inetto e ignorante. In effetti la sua forza ...
Leggi Tutto
buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...