DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] del seggio elettorale, il nunzio contribuì con informazioni e consigli al legato Carlo Madruzzo, inviato nell' , Barb. lat. 6916, 6921 (non tutti i codici sono in buono stato di conservazione); a cura di W. Reinhard, Nuntiaturberichte aus Deutschland. ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] dal C. in concomitanza colla stampa della Bolla d'oro di Carlo IV "per l'occasione" dell'elezione imperiale di Mattia d'Asburgo che di buono ci ha potuto lasciare perfettionandolo". Estrinseca e di maniera l'esaltazione, che il C. trova il modo d' ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] Goethe. A proposito di due quadri del Signor Carlo Vogel di Vogelstein, pubblicato il 20 luglio 1856 ne LoSpettatore (pp. 349- nella pref. (p. IX): "Il suo metodo critico consiste nel buon senso e nel buon gusto avvalorati dalla sicura notizia dei ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] della città; infine nel novembre 1567, "vedendo che non faceva più buono là per loro" (c. 51), si misero in viaggio al seguito nel settembre 1585. A Ginevra il B. ebbe le più affettuose accoglienze da Carlo Diodati, Orazio Micheli, Manfredo Balbani ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] alla Gazzetta di Firenze, diretta da Carlo Pancrazi, con rassegne musicali e drammatiche stazioni di posta: il Procacci, il Giacosa. C’era anche d’Annunzio. Il poeta, che all’ maschera di Stenterello (Luigi Del Buono 1751-1832): studio aneddotico su ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] servigier del re Francesco", a invitare il fratello che avrebbe desiderato lasciare "in credito e buono avviamento".
Dal matrimonio del D. de Madrid, dal 1529 c.; apparati per l'ingresso di Carlo V a Parigi, 1539; Château de Cognac, 1530 c.; Château ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] 1938 al Carlo Felice di Genova, sotto la direzione di Fernando Previtali, con Magda Olivero nella parte di Leonarda. Visto il successo genovese, apprezzato anche dal giovane Remo Giazotto in veste di critico de Il Secolo XIX (2 marzo 1938: "buonoil ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] ricreare un ambiente stilisticamente omogeneo sia il grande eclettismo del M. che, come ogni buono scenografo, non disdegnò di occuparsi Reggio Emilia); nel 1853 fu chiamato da Carlo III di Borbone per rinnovare il Regio di Parma, le cui forme ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] descriveva il rivoluzionatio diciottenne: "... non ha affetti, per lui la famiglia non esiste, ogni sentimento onesto e buono è Spagna; ne uscì un volumetto edito dall'Adunata dei refrattari, Carlo Marx e Bakunin in Spagna, New York 1939. Sempre per ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] meno rappresentativi: "quanto di buono e di utile potrebbero fare che si trovava colà ospite di Carlo X.
Dopo la morte di Francesco Napoli (1825-1861), Firenze 1962, ad ind.; P. Calà Ulloa, Il regno di Ferdinando II, a cura di F. de Tiberiis, Napoli ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...