CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] famiglia genovese, secondo di quattro fratelli (Pietro, Tomaso e Carlo), attorno alla metà del sec. XVII.
Non si hanno come i più adatti a comandare nel Niagara - "dove il migliore non è abbastanza buono" (Roy, 1919, p. 73). Per stimolare nel C ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] dei diritti legittimi del duca di Mantova, mentre si attaccava Carlo Emanuele I per la sua politica di aggressione. L' di gente che fa il mestiere di scrivere historie ma non la verità, bisognono di regali,... ma quello che vi è di buono è che se gli ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] che era stato stipulato un trattato volto a ripristinare il "reggimento primaio dei buoni uomini et de' guelfi" (p. 58) - fiorentini e perugini, raggiunse Carlo d'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di Napoli a nome ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] - e il 28 dello stesso mese sconfisse presso Lugo, insieme con Agnolo della Pergola, il capitano fiorentino Carlo Malatesta.
In dove risiedevano i suoi familiari), le quali intrattenevano buoni rapporti con il duca di Milano. Le due repubbliche non ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] al 28 ott. 1568. Inizia dal 1551 ("Havendo Carlo Quinto imperatore assestata l'Alemagna"), ma esaurisce in fatti così come sono accaduti, in dieci tomi stesi in buono stile, che peraltro non esaurirono il piano dell'impresa.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] il crocifisso (Proclami, 1863, p. 127).
Il 20 aprile – a riferirlo è anche il celebre diarista Carlo A pro dell’Università di Rocca Spinalveti coll’illustre principe di s. Buono (1798); L’Aquila, Biblioteca provinciale Salvatore Tommasi, Sett.Abr.B. ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] seguito in una serie di azioni militari condotte contro Carlo III e i suoi seguaci. Il 9 febbr. 1383 compì una scorreria fino ai d'Angiò. In tale veste il 1° luglio 1387 concluse la tregua con gli Otto del buono stato che governavano la città ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] Caracciolo di Santo Buono. Apparteneva ad un ramo della famiglia Colonna che con il nonno Giuliano si era trasferito da Roma fermezza"; ma il re, non volendosi privare del suo consigliere, fece non poca resistenza, sia pregando il padre Carlo III di ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] gli Ereini di Palermo, dove fu pure chiamato tra gli accademici del Buon Gusto.
Ma tutt'altro che "buon gusto" settecentesco era il suo, ora che il successo aveva finito per guastargli ogni restante prudenza letteraria: verseggiatore sovrabbondante ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...