Figlio del conte Bonifacio II, di legge bavara, governò la sua regione dall'845 all'898. Conte e duca, fu il primo funzionario feudale insignito del titolo di marchese per riguardo alla Toscana, avente [...] lotta tra Formoso e Giovanni VIII, A. eccitò lo sdegno di quest'ultimo, che richiese invano CarloilCalvo di solleciti provvedimenti contro il marchese e il cognato Lamberto di Spoleto. Ché anzi essi riuscirono, nel marzo 878, a conquistare Roma e a ...
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RADBERTO, Pascasio (Paschasius Radbertus)
Teologo vissuto nell'epoca carolingica. È ignoto l'anno e il luogo della sua nascita. Ricevette educazione monastica a Soissons e passò quindi nel monastero di [...] 'opera, scritta fra l'831 e l'833, fu dedicata a Warino abate di Korvei e quindi, quando P. fu nominato abate, a CarloilCalvo, al quale P. la inviò accompagnandola con una lettera e con una poesia. Fra le altre opere di P. si ricorda un Commentario ...
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Figlio di Beuves, conte delle Ardenne. Non si conosce con certezza la data della sua nascita. La parte che ha avuto nella storia egli lo deve non poco al favore goduto presso il re di Francia, Carloil [...] un potere grandissimo nelle regioni che una volta portavano il nome della Borgogna e che più tardi formarono il regno di Arles. Nell'876 egli ricevette il titolo di duca da CarloilCalvo diventato imperatore; ma nell'877 aderì ad una cospirazione ...
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. Indicò in molti comuni italiani del Medioevo (Siena, Modena, Mantova, Genova e specialmente Firenze) l'ufficiale preposto agli organi che ora si direbbero di pubblica sicurezza. Il nome si fa derivare [...] , parola probabilmente longobarda, di non chiara composizione, che ricorre già nei Capitolari carolingi (p. es. di Lotario dell'825, di CarloilCalvo dell'864; v. Mon. Germ. Hist., Constit., I, pp. 185 e 325; II, p. 135). Indicava l'uomo libero ...
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SIRMOND, Jacques
Giuseppe De Luca
Nacque a Riom (Puy-de-Dôme) il 12 (o 22?) ottobre del 1559; studiò in un collegio di gesuiti, e entrò nell'ordine nel 1576. Insegnò umanità e rettorica per 5 anni a [...] V, e pubblicò i Concilia antiqua Galliae (Parigi 1629, voll. 3) e i Capitolari di CarloilCalvo (Parigi 1623). Si debbono a lui prime edizioni o edizioni definitive (per il suo tempo) di molti autori antichi e medievali.
Fu suo nipote Jean S. (nato ...
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. Arcivescovo di Vienne, in Francia, autore di varî scritti storici ed agiografici. Nacque sul principio del secolo nono; forse fu imparentato con papa Nicola I e con Anastasio bibliotecario (v.); prima [...] '859 alla morte (15 dicembre 875). Oltre all'attività politica, che si svolse sotto gli imperatori Lotario II e CarloilCalvo, soprattutto nell'opposizione al divorzio di Lotario II di Lorena, Adone si dedicò ad aumentare l'importanza della sua sede ...
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Cittadina sulla riva sinistra del Reno, a 17 km. da Coblenza, con 10.374 ab. (1924), che deve la sua origine alla linea di difesa stabilita, contro i Germani, da Druso sul Reno (allora si chiamò Castellum [...] decisivi: così, nell'876, Ludovico II sconfisse CarloilCalvo, assicurando con la sua vittoria la continuazione del regno la città rimase sottoposta alla sovranità di questi principi. Il sec. XVII fu assai disavventurato per Andernach. Conquistata ...
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Nell'847 fu nominato corepiscopo in Sens al tempo dell'arcivescovo Wanilo poi fu deposto nell'849, e si ritrasse a vita privata. Scrisse due poemi, l'uno De fonte vitae in 404 esametri, diretto ad Incmaro, [...] Pio e i suoi figli, e ne è mosso rimprovero all'imperatore; in un'altra, s'impreca contro il nuovo vescovo di Chartres, eletto da CarloilCalvo. Andrado è poeta e scrittore di lingua pura ed elegante e di corretta versificazione: si sente in lui un ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] attribuito al patriarca di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a CarloilCalvo, celebrato come protettore ed animatore degli studi, perché uomo di cultura egli stesso (Epistolae, pp, 431-434, ma ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Niccolò I risulta che B. III deplorò che nella Bretagna, regione della Francia allora sotto il dominio di un principe locale, tributario e vassallo di CarloilCalvo, vescovi fossero cacciati dalle loro sedi, ed in esse sostituiti da altri, per opera ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...