GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] dal nipote Pipino (figlio di suo fratello Pipino d'Aquitania), fu sconfitto da CarloilCalvo e da Ludovico il Germanico a Fontenoy. G. fu catturato, ingiuriato e malmenato; il suo seguito fu disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] , dalla morte del quale sarebbe databile la morte di B., sarebbe CarloilCalvo (m. 877), confuso dal tardo agiografo con il più famoso omonimo. Il santo sarebbe dunque morto nell'883, il 10 aprile, giorno in cui si celebrava la sua festività. Ma ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] i Carolingi di Germania e ne rimase sostenitore anche dopo che Giovanni VIII si fu dichiarato per CarloilCalvo; lo dimostra il fatto che accolse (876) alcuni funzionari papali filogermanici fuggiti da Roma in conseguenza della decisione del papa ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] per gli abusi da lui commessi ai danni dell'abbazia di Nonantola. In precedenza (17 aprile) ne aveva informato l'imperatore CarloilCalvo. Come e quando abbia reagito A. è impossibile determinare; si può solo dire che, forse in seguito alla morte di ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] impadronito dei grandi feudatari e dei maggiori presuli del "Regnum" italico, i quali, dopo la morte di CarloilCalvo e la definitiva rovina dell'impero carolingio, sopportavano con sempre maggiore insofferenza la posizione subordinata loro imposta ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re CarloilCalvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] , in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che CarloilCalvo scendesse in Italia in suo soccorso. È presumibile che B. abbia partecipato anche all'assemblea di vescovi che ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Conte di Milano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] Bosone, messi imperiali.
A. fu probabilmente presente in Pavia all'elezione e all'incoronazione a re d'Italia di CarloilCalvo: fra i diciotto vescovi e dieci conti presenti, capeggiati dall'arcivescovo Ansperto, è nominato infatti un conte Alberico ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] della bastonatura subita da Carlo Giulio, uno dei tre L. De Mauri, Torino 1901 e ancora in E. I. Calvo, Tutte le poesie piemont., con intr. di N. Costa, Torino 1924, pp. 97-156; N. Costa, E. C., il poeta e i suoi tempi, Torino 1928; A. Brofferio, Vita ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, ad Ind. La maggior parte delle ediz. G. Mercati, Su Francesco Calvo da Menaggio primo stampatore e Marco Fabio Calvo da Ravenna primo traduttore del ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene il più che potrà. Il Muzio riceve una lettera da Milano in cui Vincenzo Fedele gli comunica il definitivo ritorno in Italia del C., e ilCalvo ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...