LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] determinarono la rapida successione di diversi candidati al ruolo di re d'Italia e di imperatore: prima Ludovico il Germanico e CarloilCalvo, poi Carlomanno e Bosone re di Provenza. Proprio per appoggiare l'ascesa politica di quest'ultimo, nell'875 ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] alla morte di questo (875) uomo di fiducia anche del candidato del papa Giovanni VIII alla successione imperiale, CarloilCalvo: insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Formoso vescovo di Porto (futuro papa Formoso) fece infatti parte dell ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] : Bologna, Parma e infine Pavia al seguito di Giovanni VIII, che lì aveva accolto l’ingresso di CarloilCalvo nel settembre dell’anno 877. Quando il papa rientrò a Roma, Pietro si spostò a Treviso, dove una serie di ambascerie con la sede ducale ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a CarloilCalvo. Successo al patriarca [...] s., X (1910), p. 234; XI (1911), pp. 66-68, 71-73, 433; Id., Storia del Friuli, Udine 1990, pp. 179-182, 184 s.; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. 38;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 59 s., 101, 206 ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] dal nipote Pipino (figlio di suo fratello Pipino d'Aquitania), fu sconfitto da CarloilCalvo e da Ludovico il Germanico a Fontenoy. G. fu catturato, ingiuriato e malmenato; il suo seguito fu disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] , dalla morte del quale sarebbe databile la morte di B., sarebbe CarloilCalvo (m. 877), confuso dal tardo agiografo con il più famoso omonimo. Il santo sarebbe dunque morto nell'883, il 10 aprile, giorno in cui si celebrava la sua festività. Ma ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] i Carolingi di Germania e ne rimase sostenitore anche dopo che Giovanni VIII si fu dichiarato per CarloilCalvo; lo dimostra il fatto che accolse (876) alcuni funzionari papali filogermanici fuggiti da Roma in conseguenza della decisione del papa ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] per gli abusi da lui commessi ai danni dell'abbazia di Nonantola. In precedenza (17 aprile) ne aveva informato l'imperatore CarloilCalvo. Come e quando abbia reagito A. è impossibile determinare; si può solo dire che, forse in seguito alla morte di ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] impadronito dei grandi feudatari e dei maggiori presuli del "Regnum" italico, i quali, dopo la morte di CarloilCalvo e la definitiva rovina dell'impero carolingio, sopportavano con sempre maggiore insofferenza la posizione subordinata loro imposta ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re CarloilCalvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] , in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che CarloilCalvo scendesse in Italia in suo soccorso. È presumibile che B. abbia partecipato anche all'assemblea di vescovi che ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...