GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di un preciso rituale scenico di carattere ludico; o all'interno di qualche banchetto trionfale alla corte dell'imperatore CarloilCalvo. Che questi accenni, così come quello immediatamente successivo a un anziano mimo di nome Crescenzio, facciano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] G. schierato con l'imperatrice vedova Engelberga e con i duchi di Spoleto, che sostenevano la candidatura del figlio di Ludovico il Germanico, Carlomanno, contro CarloilCalvo, il successore designato dal papa e da Ansperto di Milano. La vittoria di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , nel febbraio dell'876, come sottoscrittore degli atti del concilio di Pavia che elesse CarloilCalvo re d'Italia. Il vescovo pavese, che in seguito sarebbe divenuto il braccio destro di Giovanni VIII, forse era già fin da allora in rapporti con ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] Francia che aveva spinto Giovanni VIII a sostenere la candidatura di CarloilCalvo dopo la morte di Lodovico II e quella di Lodovico il Balbo e Bosone dopo la morte di CarloilCalvo. Alcuni elementi possono concorrere a confermare quest'ipotesi: la ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di quello che gli era stato assegnato: "Né credo - scriveva il 26 apr. 1720 - sia mai intenzione di Sua Maestà che uno insiste con vigore, rifacendosi addirittura alla vertenza tra CarloilCalvo e Adriano I, sul diritto dei sovrani di rifiutare ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] ed ecclesiastici che, riuniti in concilio a Pavia sotto la presidenza dell'arcivescovo Ansperto di Milano, elessero CarloilCalvo re d'Italia: la sua sottoscrizione compare nella lettera inviata da Ansperto all'imperatore per annunzíargli l'avvenuta ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] determinarono la rapida successione di diversi candidati al ruolo di re d'Italia e di imperatore: prima Ludovico il Germanico e CarloilCalvo, poi Carlomanno e Bosone re di Provenza. Proprio per appoggiare l'ascesa politica di quest'ultimo, nell'875 ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] alla morte di questo (875) uomo di fiducia anche del candidato del papa Giovanni VIII alla successione imperiale, CarloilCalvo: insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Formoso vescovo di Porto (futuro papa Formoso) fece infatti parte dell ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] : Bologna, Parma e infine Pavia al seguito di Giovanni VIII, che lì aveva accolto l’ingresso di CarloilCalvo nel settembre dell’anno 877. Quando il papa rientrò a Roma, Pietro si spostò a Treviso, dove una serie di ambascerie con la sede ducale ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] dal nipote Pipino (figlio di suo fratello Pipino d'Aquitania), fu sconfitto da CarloilCalvo e da Ludovico il Germanico a Fontenoy. G. fu catturato, ingiuriato e malmenato; il suo seguito fu disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...