Ansperto
Arcivescovo di Milano dall’868 all’881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di CarloilCalvo (877), a proposito dell’elezione all’impero [...] e al regno d’Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel Sinodo romano dell’879. Più tardi, però, si riconciliarono ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] , con o senza spalliera. Tra i più antichi esemplari conservati, il cosiddetto t. di Dagoberto (pieghevole, in bronzo, 8°-9° sec., Parigi, Bibliothèque nationale); il t. di CarloilCalvo, o cattedra di San Pietro (legno ricoperto di placche d’avorio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] St-Pierre-le-Vif di Sens l'arcivescovo Ansegiso (871-883) avrebbe ottenuto da Giovanni VIII, attraverso i buoni uffici di CarloilCalvo (875-877), la testa di G. (da intendersi probabilmente come un frammento di ossa del cranio, forse prelevato dall ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ), avrebbe segnato per secoli (forse già a partire dall’876 con il pactum perduto di CarloilCalvo, ma certamente dal 962 con il privilegio di Ottone I che menziona il confinium28) la frontiera estrema delle aspirazioni del papato temporale e di ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] " - della dignità imperiale e all'aspersione del candidato con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio CarloilCalvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di incoronazione via via più raffinati (cfr ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] , prendendole, come sembra, dal cimitero di Pretestato, parte delle quali fu poi donata da Niccolò I ai messi di CarloilCalvo, che nell'862 le portarono ad Auxerre. Per effetto di una ulteriore confusione con un omonimo vescovo di Langres (V ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] determinarono la rapida successione di diversi candidati al ruolo di re d'Italia e di imperatore: prima Ludovico il Germanico e CarloilCalvo, poi Carlomanno e Bosone re di Provenza. Proprio per appoggiare l'ascesa politica di quest'ultimo, nell'875 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] qualche essorbitante et terribile dimostratione" come "dissabidar Monte Calvo, Monte Acuto e Pietralta insieme con queste montagne di , compilati da Carlo Cesare Malvasia nella sua celebre raccolta di biografie di pittori, Felsina pittrice. Il G. è ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Diodata Saluzzo Roero e con il medico-poeta Edoardo Calvo, assai malvisto dalle autorità di C. A. Vianello, Milano 1940, pp. 89, 108; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, Firenze 1949-1956, I, pp. 74-82; II, pp. 70, 97-98, 102, 254, 434; III ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...