neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] cui la miastenia gravis è la forma più comune, e ilgrosso capitolo delle malattie muscolari (➔ miopatie). Queste ultime, per sulla costruzione di un rapporto empatico tra operatore e paziente, potrebbe sortire migliori risultati. Carlo Caltagirone ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] avrebbe schierato ilgrosso (quattro divisioni) a semicerchio da Goito a nord di Governolo, dietro il canale della alla sera, iniziava la ritirata dietro l'Oglio.
Anche ora Carlo Alberto fidava esclusivamente nel B. e pareva volesse affidargli la ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] (ma non solo napoletana) di cui dà notizia Carlo Dalbono nel Galiani. Almanacco comico-serio (Napoli 1865): l'incoraggiamento della Martorini, si potrebbe spiegare anche con ilgrosso handicap culturale che l'autore dovette superare, vista la ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di Susa, costituita dalla bassa valle, compresa tra ilgrosso centro di Susa ed Avigliana, e dall'alta valle D., in Nuova Antologia, 1º ag. 1901, pp. 546-549; V. Cian, Carlo Alberto all'opera. Lettere al ministro D., ibid., 1º giugno 1912, pp. 49-52 ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] editoriale della Bompiani, era diventato il poeta Antonio Porta (omaggio probabile a Carlo Porta) ed era come se successi dei suoi primi racconti su alcune riviste vendette ilgrosso ranch di cui era proprietario per potersi dedicare solamente ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] Occidente e Oriente dai problemi della ‘Renovatio’ dell’impero in Occidente con Carlomagno alla sua crisi con Carlo III ‘ilGrosso’ (774-888), in Atti del III Congresso internazionale di studi sull’Alto Medioevo, Benevento-Montevergine-Salerno-Amalfi ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] d'Italia citato nel testo. Fra gli inediti sono compresi la completa traduzione poetica di Catullo e ilgrosso di quello che doveva essere il IV volume della Storia della letteratura latina. Oltre a quelli citati, i libri più importanti del B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli spettacoli "minori" – quali la pantomima, il circo, il varietà [...] Jakob e Wilhelm Grimm, magari filtrate attraverso i canovacci di Carlo Gozzi – in Francia gli spettacoli "muti", fondati sull e di David Belasco negli Stati Uniti trionfano presso ilgrosso pubblico proprio in virtù dei loro illusionismi scenotecnici. ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] né si hanno notizie della formazione musicale di Vittoria e Rosana.
Ilgrosso della carriera teatrale di Vittoria, dal 1693 al 1710, si città, il S. Giovanni Grisostomo, Giunia nell’Orazio di Giuseppe Felice Tosi e Angelica nel Carloil grande di ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] dell'impero carolingio (817, 834, 837 e 894), si giunse alla chiusura dei passi alpini (Schneider, 1987, pp. 36-37). Carlo III ilGrosso nell'879 riunì sotto di sé Italia, Alamannia e Rezia e divenne l'unico signore dell'impero. Di conseguenza i ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...