MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] in virtù di una estrazione sociale elevata; il Ritratto di Carlo Mancini (Milano, Civico Museo del Risorgimento) ove lo specchio lacustre non è che un pretesto, giacché ilgrosso della tela è occupato dalle infinite modulazioni formali e cromatiche ...
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RADELCHI II
Vito Loré
– Figlio di Adelchi, di Radelchi ignoriamo la data di nascita e le attività precedenti l’ascesa al principato, avvenuta nel gennaio dell’881 ai danni del cugino Gaideris, figlio [...] Occidente e Oriente dai problemi della «Renovatio» dell’impero in Occidente con Carlomagno alla sua crisi con Carlo III «ilgrosso» (774-888), in Atti del III Congresso internazionale di studi sull’alto medioevo, Benevento-Montevergine-Salerno-Amalfi ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] del principe di Carignano (il futuro re Carlo Alberto), ottenne che già a nove anni il figlio fosse nominato paggio del con ilgrosso ad Alife.
Tornato al comando della 1ª divisione il 26 ottobre, il G. riuscì ad attestarsi oltre il Garigliano il 2 ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] pubbl. solo nel 1858 dal Patemolli a Gorizia. Ilgrosso volume, che ebbe in quell'anno un'edizione dell'Austria e il declino del potere temporale. Si spense quasi novantenne a Gorizia il 27 luglio 1869.
Dei suoi figli vanno ricordati Carlo (Gorizia 6 ...
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SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] corpo di spedizione pontificio e mediceo inviato in appoggio al re Carlo IX, contro gli ugonotti. Si distinse in particolare nella difesa Giovan Francesco Aldobrandini. Durante l’estate, guidò ilgrosso dell’esercito dall’Italia fino ad Ala in ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] .
Già dal 1755 G. Allegrini aveva pensato a questa pubblicazione radunando disegni di Carlo Gregori, G. D. Campiglia, ma soprattutto di G. Zocchi. Ilgrosso delle incisioni fu affidato a Francesco Allegrini, aiutato dall'allievo A. Zaballi; alcuni ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] qualche stupore di "benpensanti" come ilGrosso e il Vallauri, di attestare che unicamente le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari 1969, ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] morte, anche con l'imperatore Carlo VI.
Poco dopo esser entrato al servizio della casa imperiale, il B., oltre alle funzioni comuni, pitture si trovano qua e là in varie collezioni, ma ilgrosso della sua opera, costituita da disegni per costumi, è ...
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CASTELLI, Giuseppe
Marco Palma
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 13 ag. 1626 da Amico e Smeralda Giuliani. L’unico fatto noto della sua giovinezza è il matrimonio con Selvaggia Cemiconi celebrato [...] il C. assistette alla cerimonia dell’incoronazione di Carlo II Stuart (23 apr. 1661). Tornato a Parigi nel maggio, il C. continuò a seguire il , inviando ilgrosso del seguito, incluso il C., a Colonia in attesa di nuovi ordini. Qui il C. soggiornò ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] guarda ben la mal tolta moneta / ch'esser ti fece contra Carlo ardito (Niccolò III, secondo la voce [Villani VII 54 e e la relativa m. (l' ‛ iperpero '), in continua decadenza. Il ‛ grosso ' era comparso nel 1202 circa, al peso di g. 2,178 e ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...