LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] forti furono i guadagni che in un'occasione il L. elargì un grosso prestito ai principi Poniatowski. L'elevata posizione Norma. Nella primavera 1834 il L. raggiunse l'ultimo grande teatro che mancava alla sua carriera, il S. Carlo di Napoli. In questa ...
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NICCOLO della Stella
Claudio Regni
NICCOLÒ della Stella (Nicolaus de Fortebracciis). – Nacque presumibilmente intorno agli ultimi anni del Trecento da Stella di Oddo, sorella del famoso condottiero [...] tempo, mentre Stella governava Montone in vece sua e del nipote Carlo. Nel 1428 si trovava di nuovo nel castello umbro e la sua Giangaleazzo Visconti e fin da allora aveva trovato il più grosso ostacolo in Firenze, consigliarono a un certo momento ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] di Carlo di Borbone, tendente a sistemare e rinnovare sia il diritto il D., invece lo indirizzò verso il diritto commerciale. Nel 1799 pubblicò a Napoli il testo delle lezioni tenute nel primo anno di corso: La giurisprudenza del commercio, un grosso ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] famiglia de Buol-Schauenstein (tra cui il principe vescovo di Coira Carlo Rodolfo, uno degli ecclesiastici tirolesi più parte italiana del territorio da Bolzano compresa in giù, grosso modo il territorio della diocesi di Trento) al Regno italico ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] l'altro al B. e ai suoi eredi il possesso di Castel d'Ario, grosso feudo sul confine veronese, posseduto in precedenza dalla alla fazione imperiale e il conseguente conflitto nel 1278-79 con una serie di comuni guelfi sostenitori di Carlo d'Angiò e ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] curare l'acquisto di armi e cavalli da inviare a Carlo IX di Francia per la guerra contro gli ugonotti. Nominato in Spagna al comando di un grosso contingente di fanti, ma anche di giustificare con il re il matrimonio del granduca con Bianca Capello ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] il madrigale Aquila altera / Uccel di Dio / Creatura gentil fu forse scritto in occasione della discesa di Carlo IV capo del giovane un berretto da maestro, e in grembo un grosso codice rilegato, anziché uno strumento musicale.
Edizioni: The music of ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] , cui fece seguire il testo latino della medesima il 20 sett. 1493.
L'edizione in volgare è un grosso volume di 266 cc illustrati: Innamoramento di Carlo Magno con 154 vignette e Altobello con 169 vignette. Nel 1516 ristampò il Libro del Peregrino, ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] casa paterna". Patrono dei suoi studi fu uno zio, il padre Carlo da S.Biagio degli osservanti riformati del convento di S cioè i lavori di S. Cavallari, di G. V. Gravina, di G. Grosso Cacopardo, di A. Gallo e di G. Meli; tuttavia già in quest'opera ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] narrativo faentino (fondazione di Costantinopoli, Longobardi, Carlo Magno, prima, terza, quarta e quinta continuatore una quarantina equivalenti grosso modo al 20% del totale e al secondo continuatore circa 50 capitoli per il 22% del totale; ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...