BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] quali si fa risalire l'aspetto attuale, che corrisponde grosso modo all'impianto paleocristiano con alcune aggiunte (Salvatore, 1984 rimaneggiato all'epoca di Carlo d'Angiò (Calò Mariani, 1972; 1984), cui si deve aggiungere il meno noto castello di ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] acquisite dal castello alla fine del sec. 9° coincidono grosso modo con le attuali. Sull'altura è stato scoperto con simboli dei paesi su cui si estendeva la sovranità di Carlo IV. Il monastero acquisì fama mondiale in virtù del ciclo che venne ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] forma di organizzazione del territorio si concretizzò con il re angioino Carlo I (1308-1342) a partire dagli il dittico del re Andrea III, il Veneziano (1290-1301; Berna, Bernisches Historisches Mus.). Nella fase compresa grosso modo tra il 1270 e il ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] il passaggio era assicurato da almeno quattro porte. La città murata conservò grosso modo il sistema stradale precedente, di cui il di sopra del caminetto monumentale della sala, rappresentanti il re Carlo VI e la consorte Isabella di Baviera, Jean ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] di Casimiro III il Grande salì al trono di P. Luigi I il Grande (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto I d di cui facevano parte denarii, quartenses (ovvero demi grossi) e grossi; le più antiche monete in oro, dette fiorini ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] de villis di Carlo Magno. Il biografo dell'imperatore, Angilberto, riporta la notizia secondo la quale Carlo aveva fatto realizzare, , 1931). Qaṣr alḤayr al-Sharqī era invece un grosso complesso circondato da mura fortificate e attraversato da una ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] , cit.). Il 10 settembre 1277 una lettera autografa di Carlo d'Angiò autorizza A. a recarsi a lavorare per il Comune di di una svolta decisiva nella storia dell'architettura gotica europea (Gross, 1948) - poggia su una tradizione critica risalente a ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di Uggeri il Danese, compì le sue devozioni romano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che va grosso modo dall'età carolingia al tempo romanico, e ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] terre, con un intento precisamente politico che Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. tra segno e colore. Opere 1924-1985, Argenta 1988; M. Calvesi, R. G. il maestro di Bagheria, San Remo 1988; R. G.: opere di grafica 1983-87, Milano 1988 ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] in cui morì Carlo di Blois - fu reso celebre dalla storiografia leggendaria posteriore. Nel 1381 riprese il titolo ducale Giovanni di lavori di ristrutturazione. In una cinta di forma grosso modo triangolare, fiancheggiata da torri di epoche diverse, ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...