GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] sa che il G. obbligava gli scugnizzi, pagati, a lunghe ore di posa: rimanere, per esempio, in equilibrio su un grosso sasso Meissonier durante il secondo viaggio a Parigi nel 1885), realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] convinzione di essere stati da lui scavalcati nelle grazie di Carlo duca di Calabria, che preferì quello come suo medico anzi predicano bene e poi razzolano male). Anche il Villani lo descrive grosso di corporatura, basso, rustico d'aspetto, buon ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] dell'Annunziata.
A Gaeta il C. dovette sostare a lungo, impegnato in commissioni di grosso prestigio e in posizione, .
Giovan Battista Chiarini, commentatore (1856-60) delle Notizie... di Carlo Celano (1692), attribuiva (pp. 1279 s. nell'ediz. 1970 ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] che ben presto avrebbe seguito le orme paterne.
Tra il 1602 e il 1605 Giovanni lavorò alla fabbrica dell'ospedale Grande di l'altra perduta) e la Vergine con s. Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. 20, 24 n. 21 ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] dispose a clemenza l'imperatore. Carlo V acconsentì a ritirare dal grosso contingente di Spagnoli, la Balia inviò il B. e il Marescotti nell'Italia settentrionale presso il marchese del Vasto per chiedere il ritiro di tali truppe.
Il 4 giugno il ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] 1919); Ouverture drammatica (ined., 1922); Concerto grosso in fa maggiore per flauto, oboe, clarinetto, "Re Hassan" di G. al teatro S. Carlo di Napoli, in Musica d'oggi, IV (1961), pp. 121 s.; A.M. Bonisconti, Il teatro musicale di G.F. G., ibid., pp ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] il M. ricevette l'ordine di raccogliere un grosso contingente di truppe, grazie al quale il 14 dicembre la città fu riconquistata. Il Emanuele, Carlo Alberto e Ferdinando Maria, affinché assistessero alle battaglie in Ungheria. Il viaggio iniziò il 15 ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] licenziò, alla fine del secondo decennio, il S. Carlo Borromeo in processione con il Santo Chiodo, opera più castigata, di gorgiera perfettamente geometrica. L'ultima opera della G. grosso modo databile è un Ritratto dell'anziano Ludovico Settala ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] novità. Nel campo dell'erudizione, rappresentò invece un grosso lavoro il manoscritto (oltre 300 fogli) delle Correzioni ed aggiunte un metodo (G. Gigli, U. Benvoglienti, G. Carli); il bibliotecario ab. G. Ciaccheri aveva anche raccolto molte tavole ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] fu ambasciatore a Genova presso Carlo V con Iacopo di grosso quantitativo di grano; nel 1557 quando i banchieri del "Grand Parti", preoccupati dalla lentezza dei rimborsi, inviarono una delegazione a Milan Caze, "receveur général des emprunts", il ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...