CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] 15, nn. 91, 92, 18).
Nel 1519 il C. segnalò da Milano i primi accenni del conflitto fra Carlo di Spagna e Francesco I di Francia per la successione rispetto al corpo della cronaca. Altro grosso brano autonomo riguarda il dogado di Andrea Dandolo (ff. ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] di Lussemburgo, re di Boemia; fu proprio il figlio di questo, il futuro imperatore Carlo IV, a concedere al padre del F., mercanti lucchesi ed italiani. Nel 1371 il F. ricevette il rimborso di un grosso prestito fatto dalla compagnia dei Forteguerra ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] .
La ripresa delle ostilità fra le ‘potenze grosse’ vide Rolando perseverare inizialmente nell’aderenza veneziana, che indiviso a Gian Francesco, Pallavicino, Gian Ludovico e Carlo.
Rolando morì a Busseto il 5 febbraio 1457.
La disputa che seguì le ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1542 fu creato conte palatino da Carlo V. Nel dicembre dell'anno 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo ; M. Grosso-M. F. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] di Carlo V che scendeva in Italia. Nel 1536 annunciò di aver trovato il modo di risparmiare legname nella costruzione delle galee, e il Senato dispose che si sperimentasse la nuova tecnica.
Tre anni dopo, nell'ottobre del 1539, il F. corse un grosso ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] iniziò la sua visita alla diocesi torinese, ma - come notava Carlo Borromeo - "non già con tutta la satisfattione dell'arcivescovo ..." (Grosso-Mellano, I, p. 147). Iniziarono i primi screzi con il D., che si lamentò a Roma delle visite da lui ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] 1846), Paolo da Novi e Carlo II re d'Inghilterra (1847); Nuova Antologia, 16 ag. 1903, pp. 662-673; G. Grimaldi-Grosso, P. G., Genova 1915; G. Deabate, P. G. e P. G., Mantova 1916; L. Tonelli, Il teatro italiano dalle origini ai giorni nostri, Milano ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] demanio. Solo gli interventi dell'I. e del fratello, il senatore Carlo, che era in grazia del conte E. de Richecourt ( del clero diocesano. A tale scopo intraprese nuovamente un grosso impegno edilizio, facendo ripavimentare la cattedrale e dando ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] acquistò in società con il fratello Bartolomeo e con il cugino Iacopo Arnolfini un grosso lotto di terreni dal nel 1559. Durante il soggiorno di Carlo V e di Paolo III a Lucca tra il 12 e il 18 sett. 1541, ospitò nella propria casa il duca di Ferrara ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] duca Avarna chiese la promozione anticipata del C. a consigliere. Sonnino rispose che non poteva promuoverlo perché il salto era "troppo grosso" ed "avrebbe alterato la graduatoria di tanti buoni funzionari" (Arch. storico del Min. degli Aff. Esteri ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...