DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] corsari turchi.
Mentre infatti tra Francesco I e il nuovo re di Spagna, Carlo I, si stringeva quella pace di Noyon che nella battaglia dell'isola di Pianosa).
Il D. invece sicuramente rientrò a Genova col grosso della flotta, poiché, alla fine ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] alla volta di Venezia, dove contava di imbarcarsi per l'Oriente, in compagnia di un conterraneo, "il Magnifico signor CarloGrosso di Riva apresso Cuneo". Le modalità dell'imbarco dei pellegrini, illustrate dal viaggiatore piemontese, sono quelle ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] vantaggiose che permisero la conquista della città da parte del grosso dell'esercito al comando del Leganés.
Promosso il 13 febbr. 1638 al grado di maestro di campo generale, nel marzo il B. preparò e diresse l'offensiva contro la piazzaforte di ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] di percorrere la carriera di magistrato sabaudo, durante il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da lui ricoperto fu, per quanto il dettagliato resoconto dei sopralluoghi da lui eseguiti per la conduzione di una "bealera" (specie di grosso ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] da oltralpe per compiere la vendetta divina. Nel 1494 il re di Francia Carlo VIII invase davvero l’Italia: egli era però tutt’ un equilibrio tra consigli allargati (in rappresentanza del grosso della popolazione) e consigli ristretti, in cui operava ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] disegni, sempre del Castello, in un grosso album della raccolta Durini, sono conservati celebri astronomi, ordinatogli da Carlo Alberto. Molte altre sue in Italia, I(1869), p. 161; S. Ghiron, Il cimitero monumentale di Milano, Milano 1876, p. 60; V. ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] stucco, il D., sotto lati del grosso finto drappeggio ed armonia, che il D. condusse sotto vi è il suo documentato intervento di documenti il D. si 1549, V. Rizzo, N. Tagliacozzi Canale e il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, in Settecento ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] di nobiltà del 1521, l'A. ebbe il titolo di marchese di Laconi. Grosso proprietario terriero, l'A. si occupò prevalentemente a Genova per chiedere a Carlo Alberto l'unificazione amministrativa dell'isola con il Piemonte e, acceso sostenitore dell ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] dei Dieci istrui per un grosso caso di spionaggio, nel quale vennero coinvolti i patrizi veneziani Ermolao Dolfin, Francesco a ostacolare la politica di Carlo V in Italia, a distaccare Venezia dalla lega che aveva concluso con il papa e l'imperatore, ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] a Roma, insieme con i vetrari Carlo di Niccolò e Giovanai da Roma. a mezzo di un corriere amico un grosso quantitativo di colori da Venezia.
Fonti e 1882, p. 217 n. 1; G. Poggi, Il Duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...