BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] tra la circolazione effettiva e quella che si sarebbe potuta raggiungere a norma di statuto. Del resto il fatto che la banca potesse emettere solo biglietti di grosso taglio (da 1.000 e da 500 lire nuove del Piemonte, e da 250 soltanto in ragione ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] si erano affrettati a concludere a proprio favore un grosso asiento, sovvenendo così ai più urgenti bisogni di 1552 (egli fu canonico della cattedrale di Lucca e morì dopo il 1595), Carlo nel 1553, Chiara nel 1555, Cristoforo (1557-1610), Fernando ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] grazie al sostegno della S.A.D. che Massimo Levi, Carlo Cutolo e il C., affiancati da un piccolo gruppo di finanzieri e speculatori azioni, Roma 1910, p. 208), e come il più grosso azionista ed amministratore della Società per applicazioni di energia ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] fu ambasciatore a Genova presso Carlo V con Iacopo di grosso quantitativo di grano; nel 1557 quando i banchieri del "Grand Parti", preoccupati dalla lentezza dei rimborsi, inviarono una delegazione a Milan Caze, "receveur général des emprunts", il ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] acquistò in società con il fratello Bartolomeo e con il cugino Iacopo Arnolfini un grosso lotto di terreni dal nel 1559. Durante il soggiorno di Carlo V e di Paolo III a Lucca tra il 12 e il 18 sett. 1541, ospitò nella propria casa il duca di Ferrara ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] falde che in Roma era portato da tre o quattro persone: un grosso sigaro tra le labbra; un saluto con la mano e un Stefani: il principe Luigi Boncompagni Ludovisi e l’avvocato Carlo Vitali. Nelle more di questo riassetto Pacelli, tra il marzo e ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, , avevano dovuto saldare un grosso debito, contratto a suo tempo dai B. con Filippo il Bello.
Esaminando gli sviluppi di ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] cui interessi, curati da Carlo delli Forné, dovevano essere collegati con quelli francesi. Il C. in effetti riuscì militare francese in Italia con Francesco I, il C. si fece organizzatore di un grosso prestito alla Corona. Infatti, in un documento ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] un diritto di "avaria" di un grosso di Fiandra per ogni lira di grossi di valore sulle merci appartenenti a Veneziani B. a Bruges. Nello stesso anno il B. compì un nuovo soggiorno a Lucca dove ricondusse il figlio Carlo. Ritornò a Bruges nel 1503 in ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] di G. R. Carli (con quest'ultimo risulta essere in corrispondenza), sosteneva la necessità di elevare il valore nominale delle aggio del 7%.
La penuria di moneta circolante provocava grossi danni al commercio e alle attività produttive del Regno, ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...