CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Genova, Palazzo Bianco, depositi); Morte di s. Carlo Borromeo (ibid.); Giudizio di Salomone (ibid.); 1931, p. 54; A. Cappellini, Il Museo degli ospedali di Genova, Genova 1934, pp. 16-19, 55, 74; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro, Pittori genovesi ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] de Claris" (Panazza, 1963, p. 983 n. 2). Nel 1512 il C. siglò e datò l'affresco con la Pietà e i ss. costituì certo un grosso sforzo di aggiomamento stanca e ripetitiva, spesso confusa con quella di Carlo Urbino, con cui collaborava. Intorno al 1540 ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (i nomi imposti furono Carlo Edoardo). Il C., nell'attività incisoria giovanile, e, in più di un P; C. Meano, Passeggiata giapponese a Getiova, in Il Corriere della sera, 23 febbr. 1933; O. Grosso, Il Museo Chiossone di Genova, Roma 1934, p. 3, ill ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] . Agostino del 1523.
In questo periodo, grosso modo per circa un quindicennio, l'artista si impegnò a scolpire per la lunetta destra il gruppo del Cristo morto con Nicodemo, che gli per l'incontro di Clemente VII e Carlo V. Dopo queste opere più nulla ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 1947, alla mostra Arte italiana d’oggi. Premio Torino, ottenne il premio Grosso con La madre (1946, Milano, Casa Museo Boschi-Di in Italian art, curata da Francesco Arcangeli, Giulio Carlo Argan e Marco Valsecchi alla galleria Odyssia di Roma ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] intorno al denaro di biglione, prima il sanchete, poi il carlín, senza che le ampie e varie esperienze monetarie di Carlo II (1349-1387) incidessero apprezzabilmente sul circolante. In realtà l'argento (grosso) e l'oro (fiorino) non iniziarono ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] . Nella stessa chiesa era presente un'altra tela, presumibilmente contemporanea: S. Carlo e s. Anna in contemplazione della Vergine, andata dispersa, sembra, dopo il 1880 (cfr. Grosso, che però, non conoscendo, a quanto pare, la datazione della pala ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] al 1284 il castello si trasformò in un imponente cantiere angioino, che, nel corso di un'unica campagna, prese grosso modo l'attuale da Pierre d'Angicourt a Carlo I nella primavera del 1277 e portato forse a compimento entro il 1282.La cinta gira sui ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Carlo Carrà, allora critico d'arte di quel giornale, e di unirsi in amicizia con Manzù e Sassu, cui lo accomunava il Brera. In questa galleria il B. espose, nel 1932, in una mostra collettiva con Manzù, Sassu, Grosso e Tomea, il suo S. Zeno pescatore ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Corte. All'Accademia del disegno fu notato da Giov. Carlo Doria, per il quale dipinse varie tele (Soprani, p. 180), e . dell'arte medioev. e mod., Milano 1966, pp. 91-220 passim;O. Grosso, La pittura genovese, in Riv. ligure, XI-XII (1908), p. 396; G ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...