Figlio postumo (879-929) di Ludovico il Balbo, morti i fratelli Ludovico III (882) e Carlomanno (884), mentre i Grandi franchi riconoscevano re prima Carlo III ilGrosso, del ramo carolingio-germanico, [...] e poi (888) il conte di Parigi Eudes, C. era proclamato re nell'893 solo da alcuni feudatarî. Ma alla morte di Eudes (898), poté rimanere unico padrone del regno. La sua politica condiscendente verso i Normanni, ai quali concesse (912) parte della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] grano a Tolone e Bouc, di proprietà di Carlo. Il conte allora prese contatto con il partito a lui favorevole a Marsiglia, che col suo navi pisane con una piccola parte dell'esercito, mentre ilgrosso faceva ritorno a Pavia. Di qui alla fine di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] certamente l'atto più tormentato e drammatico del regno di Carlo Emanuele III. Buon per lui, a lungo dibattuto sulla Vienna per la spartizione delle conquiste, preferì non distrarre ilgrosso delle sue armate nell'assedio di Genova per riversarle su ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] del padre vestì l'abito cappuccino nel convento di Palanzana (Viterbo) il 7 nov. 1709, compiendo la formazione filosofica e teologica parte .
Non essendo pervenuto alcun suo manoscritto o stampato (ilgrosso volume di Parigi, Bibl. naz., H. 788, ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Francia, o della sua ultimogenita con il delfino. Stando così le cose, soltanto qualche grosso fatto nuovo sul piano internazionale avrebbe 'ultimo momento da un drappello di Francesi al comando di Carlo Gonzaga duca di Nevers. Sembrava a C. E. che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] brevi composizioni a struttura dialogica, tra le quali spiccano il Dialogo tra Carlo e Nadia, in cui gli spunti di carattere con l’impietoso ritratto di un «grosso signore», prototipo dell’uomo della «rettorica», dietro il quale si cela la figura del ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] le sue carte - fra le quali la corrispondenza ricevuta e la raccolta dei suoi articoli di giornale - sono conservate presso il figlio Carlo Federico. Una bibliografia completa degli scritti è in Studi in onore di G. G., I, Torino 1968, pp. XXXIX-LIV ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] 1917, pp. 114 s.; P. Orsi, Il medagliere Grosso-Cacopardo al Museo nazionale di Messina, in Atti Storiografia artistica a Messina nell'Ottocento: Carmelo La Farina, G. G.C., Carlo Falconieri e Giuseppe La Farina, in Arch. stor. messinese, LII (1988), ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] lettere classiche, tra i quali: Epitaphia varia (ibid. 1869-70); il già citato Delle opere di Guido Ferrari (di cui nel 1889 uscì "parte" e i commentatori di Dante. Lettere di S. Grosso e di Carlo Negroni (Novara 1880) e Su tre varianti di un codice ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] economiche e sociali a tutti i loro nipoti, figli di Antonio Grosso e Maria Basso.
Della prima giovinezza del G. non abbiamo quest'ultimo e Carlo VIII condizionarono la vita del G. per gli anni a seguire. Nel 1495, infatti, il cardinale Giuliano, dal ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...