Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sulle già vivaci forze cittadine della regione padana, cercano di assicurare al Regno un sovrano.
888: deposizione di CarloilGrosso, ultimo re carolingio.
Berengario I marchese del Friuli, Guido e Lamberto di Spoleto, poi ancora Berengario si ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] la posizione dei luoghi. Ma anche quando le coordinate grosso modo tornavano, si poneva un secondo problema che faceva Carlo" (verosimilmente l'umanista fiorentino Carlo Marsuppini), anche se l'abate di Grottaferrata sembrava non volersene privare. Il ...
Leggi Tutto
GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] lettere classiche, tra i quali: Epitaphia varia (ibid. 1869-70); il già citato Delle opere di Guido Ferrari (di cui nel 1889 uscì "parte" e i commentatori di Dante. Lettere di S. Grosso e di Carlo Negroni (Novara 1880) e Su tre varianti di un codice ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] parte dell’Impero, la cui corona spettò nell’881 proprio al re dei Franchi orientali, Carlo III ilGrosso. Incapace di far fronte alle incursioni vichinghe, Carlo fu deposto nell’887; come re di G. gli successe Arnolfo di Carinzia, imparentato con ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene pronto di M. Giulio Camillo sopra le Rime del Petrarca (in realtà ilgrosso dell'opuscolo era occupato dalle tavole e dagli indici del Dolce; cfr ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] C. nel 1640),ilgrosso dell'opera era stato scritto tra il 1624 e il 1627,quando il C. ne scrive al duca, il 24 ottobre, fiducioso di poterla pubblicare nella "primavera" del 1628, col titolo di "guerre et cose memorabili operate" da Carlo Emanuele I ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] primo maestro di greco Carlo Lodoli. Mortogli l'anno seguente il padre, passò a Bologna e in quella città il suo gusto e la sua dei mondi in francese. L'aria di copia domina troppo; e ilgrosso guaio è che vi è molto spirito inutile. L'opera non è ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] filologi, e tanto meno presso il suo stesso discepolo Carlo Pascal, di mostrar apprezzamento e interesse laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse ilgrosso libro postumo sul Tribunato della plebe (Napoli 1916): " ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] d'Italia citato nel testo. Fra gli inediti sono compresi la completa traduzione poetica di Catullo e ilgrosso di quello che doveva essere il IV volume della Storia della letteratura latina. Oltre a quelli citati, i libri più importanti del B ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nel luglio del '28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere nel ripercorrere formatisi in questo clima, e che costituiscono ilgrosso della narrativa dell'Ottocento, si distribuiscono nelle successive ...
Leggi Tutto
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...